Matilda De Angelis, che ha incantato tutti sul palco dell’Ariston a Sanremo, si mostra con la sua pelle al naturale, con segni e acne, quelli che lei chiama «cicatrici» e che non ritiene siano un dettaglio da nascondere. Anzi.
«Sono diventata molto fiera delle mie cicatrici. Mi ricordano di tutte le volte che ho pianto perché non mi sentivo bella e di quanto non me ne fotta in realtà un cazzo di essere bella. Che non so nemmeno cosa significhi.
Ora sono molto fiera di loro, loro sono belle come @camillacattabriga che mi fotografa sempre per quella che sono davvero».
Una posizione di coraggio e libertà dal giudizio altrui che diventa un manifesto per chi non vuole più nascondere le sue imperfezioni e fragilità e ribalta i canoni di bellezza precostituiti.
Ritiene che l’aspetto esteriore non abbia assolutamente valore nella definizione di una persona. Matilda De Angelis ha lavorato negli Stati Uniti al fianco di Nicole Kidman e Hugh Grant nella serie di successo The Undoing prodotta da Hbo. Andata in onda in Italia su Sky Atlantic, si è così conquistata un ruolo di paladina della skinpositivity, rivelando la sua pelle vera e segnata da imperfezioni, lanciando il potente messaggio «per me non conta essere bella».
Per Matilde l’acne non è mai stato un impedimento al suo successo e al suo lavoro, forse grazie anche alla capacità della star di trasformare la narrazione della bellezza usando Instagram come palco della verità.
Sono ormai finiti i tempi di una pelle senza la minima traccia di imperfezione. I social danno voce a chi vuole smascherare il bluff e far parlare l’autenticità. Tra queste si posiziona proprio l’attrice bolognese di 25 anni, Matilde Da Angelis, coraggiosamente onesta verso la sua community.
Non è l’unica però a mostrare la sua audacia, come lei anche Aurora Ramazzotti e Giulia De Lellis hanno condiviso foto senza filtri della loro pelle «allo scoperto». E ha fatto lo stesso, tempo fa, la modella Kendall Jenner che già nel 2018 ai Golden Globe non ha nascoso i suoi brufoli. Agli attacchi ricevuti su Twitter ha risposto: «never let that shit stop you!». dichiarando poi: «ho capito che l’acne fa parte della vita delle persone e che non definisce chi sei».