Gli uomini superano le donne nella chirurgia estetica. Un trend crescente che riflette un cambiamento culturale significativo.
French reverse: come realizzarla?
Questo autunno lasciati travolgere dalla fantasia con una manicure all’insegna della creatività. French reverse è il modo più giusto per ravvivare le vostre unghie in previsione della stagione più fredda. L’unghia a colore pieno sembra non bastare più. Protagonista di questa fortunata manicure non è infatti la lunetta, la parte superiore dell’unghia, ma l’attaccatura, dove risiedono le cuticole.
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Cosa è la french reverse
La reverse french viene spesso effettuata su gel, possibilmente rosato, sfruttandone l’effetto lucido e consistente. Tra i più utilizzati, si annoverano quelli vegani e privi di sostanze tossiche, come quelli proposti da Bio Sculpture. La prima a portare avanti questa moda è stata Chiara Ferragni, che ha sfoggiato una reverse french multicolor, abbinata ad un gioco di ombretti arcobaleno sopra le palpebre.
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Una manicure non molto appariscente: se infatti da vicino se ne apprezzano i dettagli, da lontano prevale la parte dell’unghia che rimane trasparente, come in una french naturale.
French reverse: Betina Goldstein
Per Betina Goldstein, che cura le mani per Chanel, dalle campagne pubblicitarie alle sfilate, un’interpretazione della reverse french è addirittura pluridimensionale: invece di colorare la linea delle cuticole, la impreziosisce con cristalli, in un’atmosfera Disco.
Harriet Westmoreland, un’altra seguita nail artist, preferisce illuminare la cuticle cuffs con toni evidenziatore, fluo.
Le ispirazioni per una perfetta french reverse
Le ispirazioni per creare la propria reverse french sono tantissime: ad esempio su unghie colorate e non nude, oppure solo su alcune dita abbinate ad altre con smalto semplice; la linea della french ‘invertita’ può essere metallica, satinata, glitterata oppure, in vena pop, sottolineata da un’altra linea a contrasto.
Come realizzare la french reverse
I pennelli con cui realizzare grafismi di precisione sono chiaramante i più sottili, detti zero, con setole sintetiche, flessibili e appuntite. Sono gli ideali per applicare gel in vasetto, pigmentati e densi, che assicurino copertura e stabilità. È sufficiente un pennellino più o meno sottile per eseguire il tratto che desideriamo e si può personalizzare come si vuole, usando più colori o smalti fluo, osando con dettagli luccicanti oppure inserendola in una nail art più complessa.
Come realizzare la manicure in casa
L’aspetto più interessante della reverse french manicure è che può essere realizzata in maniera molto semplice anche a casa, poiché basta seguire il contorno naturale dell’unghia senza dover essere per forza dotati di particolare abilità o precisione.
Per creare un manicure molto chic, si possono usare gli smalti classici: per la base se ne utilizza uno esattamente del colore del letto ungueale o addirittura uno trasparente se l’unghia è bel levigata e omogenea, mentre per la parte a contrasto si crea una linea sottilissima, molto delicata, che si ottiene con un pennello specifico oppure da pittura, meglio se si impiegando una tonalità pastello. Un’altra idea è invece quella di alternare la reverse french a unghie tinta unita oppure a una classica french giocata sempre sugli stessi toni.
Manicure: cosa fare per prima?
Per prima cosa limate le unghie e spingete le cuticole. Non tagliate le cuticole perché potreste causare danni alla pelle. Per quanto riguarda la forma, l’unghia non dev’essere necessariamente quadrata ma può essere anche tondeggiante o a mandorla. Potete limarle dando loro la forma che più preferite perché in questo caso la mezzaluna si trova alla base dell’unghia e non sulla punta.
La scelta del colore dello smalto deve essere libera
Una volta finita la manicure passate all’applicazione del base coat, uno smalto trasparente che farà da base ai vostri colori. Scegliere ora il colore che starà alla base dell’unghia. La scelta è assolutamente libera e potete variare da un color carne a colori come il giallo o il verde. Stendetene due mani su tutte le unghie e lasciate poi asciugare.
Nel frattempo scegliete il secondo colore. L’applicazione del secondo colore è il passaggio più importante e difficile: dovrete stenderlo lasciando qualche millimetro tra la base delle cuticole e l’unghia. Dovrete quindi creare una mezzaluna che sarà il vostro reverse french.
Non dimenticate il top coat!
Una volta steso e asciugato il secondo colore è sempre bene andare a sigillarlo con uno smalto top coat: uno smalto trasparente che aumenterà resistenza e durata della vostra manicure.
Uno dei vantaggi della reverse french manicure sta nel fatto che possiamo dar libero sfogo alla fantasia e abbinare i colori che più preferiamo. Possiamo mescolare una base fluo con uno smalto nero, possiamo utilizzare una base argentata con sopra colori accesi come il rosso, oppure possiamo stendere una base luminosa con sopra uno smalto dal finish opaco.
Ricostruzione unghie o semipermanente?
Si può optare per una ricostruzione unghie. Se siete meno esperte potete scegliere di applicare uno smalto semipermanente, l’applicazione è molto simile a quella dello smalto e non richiede doti particolari. La ricostruzione con gel invece è più elaborata ed è necessario svolgere i corsi appositi prima di cimentarsi in essa.
La manicure semipermanente dura circa due settimane, mentre la ricostruzione gel dura un mese. Entrambe sono un’ottima soluzione per chi non ama vedere smalto e unghie sbeccate o fare la manicure troppo spesso. Sia il semipermanente che il gel infatti non necessitano di ritocchi e difficilmente le unghie si rompono.
Se non avete molta manualità e non volete comprare fornetti e accessori vari potete rivolgervi a un centro estetico e chiedere il reverse french: qualsiasi esperta accetterà di farlo con i colori che preferite.
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