Il Lipoedema o lipedema è una malattia cronica del tessuto adiposo che generalmente colpisce le gambe. Non si tratta affatto di cellulite (Leggi: i 5 trattamenti più efficaci contro la cellulite), nè di buccia d’arancia bensì di una disfunzione che va curata e diagnosticata correttamente. Le sue caratteristiche principali sono:
Il Lipoedema di solito si scatena durante la pubertà, ma può peggiorare durante o dopo la gravidanza, la menopausa, e dopo una chirurgia ginecologica. Esso può anche essere innescato da una situazione estremamente stressante a causa del fatto che i livelli di cortisolo aumentano, provocando un’infiammazione, quasi sempre mal diagnosticata come semplice aumento di peso. C’è però da dire che, se il lipedema viene diagnosticato in tempo, è possibile evitare una significativa espansione delle cellule adipose e prendere i provvedimenti opportuni. Il lipoedema comunque sembra essere correlato al funzionamento di estrogeni e progesterone e alle influenze ormonali.
Il trattamento medico prevede un ciclo di linfodrenaggio manuale e bendaggi, accompagnato dall’uso di indumenti a compressione come calze e collant. La compressione impedisce il ripetersi di linfedema, e in alcuni pazienti può ridurre il dolore associato.
La gestione di questa malattia comporta la riduzione dell’apporto di sodio nella dieta, ginnastica dolce per promuovere la circolazione nelle gambe, e trattamenti tipici del linfedema.
Il dibattito sulla cura chirurgica e la liposuzione come cura definitiva è aperto e molto controverso. C’è chi sostiene infatti la necessità di eliminare il grasso prima di qualsiasi altro trattamento, mentre c’è chi crede che l’intervento sia inutile in quanto il Lipoedema ritorna uguale in poco tempo.
Buoni risultati si stanno ottenendo con gruppi di studio e ricerca che hanno cambiato stile di vita, passando ad un sistema alimentare sano e ricco di movimento.