L’ittiolo è un prodotto antinfiammatorio, antimicrobico, cheratolitico e sebostatico, che contiene un’alta concentrazione di zolfo. E’ proprio grazie allo zolfo che questo prodotto svolge la sua azione determinante nella regolazione del sebo in eccesso. Le pomate a base di ittiolo si presentano quindi di colore molto scuro e hanno un’odore davvero intenso, forte e quasi pungente.
Molto consigliato anche dai dermatologi, l’ittiolo viene utilizzato sia in campo cosmetico che in quello farmaceutico. Ma quale è la particolarità dell’unguento a base di ittiolo? L’ictammolo deriva dagli scisti bituminosi (cioè dalle rocce sedimentarie) di resti fossili di pesci e rettili marini. Da qui ne deriva il nome “ittiolo” e il colore nerastro di questa crema allo zolfo.
La pomata a base di ittiolo va applicata sulla zona da trattare due o tre volte al giorno, preferibilmente coprendo la zona con una garza sterile o un cerotto grande, evitando il contatto con le mucose, la bocca e gli occhi. E’ importante non eccedere con la quantità di prodotto da applicare per evitare arrossamenti della pelle. Potete aiutarvi applicando la crema con un cotton fioc.
L’unguento ictammolo è in genere ben tollerato, anche se possono esserci casi di ipersensibilità verso il prodotto. Tuttavia non è consigliato a chi ne è allergico e a chi ha una pelle molto delicata e sensibile. L’ittiolo in gravidanza non è controindicato, ma prima di usarlo è bene consultare il proprio medico o ginecologo.
Tra le controindicazioni e gli effetti collaterali dell’ittiolo troviamo il bruciore, le irritazioni, l’ipersensibilità cutanea e possibili dermatiti. Per queste motivazioni si può testare la crema prima dell’applicazione continuata del prodotto. Per sapere di più su quest’unguento per sconfiggere i brufoli potete consultare il dermatologo, il farmacista o leggete il foglio illustrativo del prodotto.
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