Alla scoperta di Frida Kahlo: la mostra il Caos dentro

di Tiziana Foglio


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Chiunque pensi a Frida Kahlo non può fare a meno di pensare alle sue sopracciglia incolte, ai fiori nei capelli e agli sgargianti vestiti della tradizione messicana che indossava con fierezza. Ma Frida è stata e continua ad essere molto di più.

E per conoscere i percorsi interiori e artistici di Frida Khalo è possibile visitare fino al 29 marzo 2020 Il caos dentro l’esposizione al Set Spazio eventi Tirso per conoscere l’artista messicana attraverso i suoi amori, le sue idee politiche e la sua pittura che l’hanno resa icona pop.

Il nome scelto per questa mostra non è casuale. Anche dal caos, che ha preceduto la creazione, può nascere la bellezza. Per usare le parole di Georges Braque, Frida Kahlo è stata capace di trasformare una ferita in luce attraverso l’arte.

Infatti, l’esposizione è ricchissima e consiste nelle opere d’arte in formato Modlight ma anche in fotografie personali, ritratti, pagine di diari, abiti e gioielli che ricostruiscono le ispirazioni e i pensieri ma anche i dolori e i tormenti di Frida Khalo. Il percorso si arricchisce degli angoli di Casa Azul a città del Messico dove l’artista e pittrice abitò durante la sua infanzia e dove visse la tormentata storia d’amore con il marito Diego Rivera. Oggi Casa Azul è sede del museo dedicato alla pittrice.

L’esposizione si presenta come una mostra sensoriale e dunque particolarmente coinvolgente e immersiva proprio per condurre il visitatore nel mondo non solo puramente artistico ma anche domestico di Frida Khalo.

Frida Khalo: femminista, rivoluzionaria, icona di stile

Tre aggettivi che descrivono bene il mito di Frida Kahlo. Definita da qualcuno come la “regina” del selfie ante litteram, si è imposta come modello di forza e indipendenza. Frida ha ancora molto da insegnare, a tutti e forse soprattutto alle donne di oggi.

La pittrice ha saputo tramutare i difetti estetici e le avversità della vita in opportunità. Non si è fermata a piangere sul suo irsutismo o sulla cattiva sorte, ha risolto tutto in arte. Che detto così, può sembrare una cosa facile da fare, invece… in psicologia questa capacità si chiama resilienza ed è rara, come un’oasi nel deserto.

Frida Kahlo e il suo incidente

Frida nacque a Coyoacàn, un sobborgo di Città de Messico, il 6 luglio del 1907, da genitori ebrei ungheresi. Sognava di diventare medico, ma un giorno, tornando a casa da scuola, fu vittima di un tragico incidente, che sconvolse letteralmente la sua vita. Aveva solo 18 anni.

All’improvviso un tram si scontrò con l’autobus sul quale si trovava. Molte persone morirono sul colpo, a Frida toccò una sorte forse ancora più terribile. La colonna vertebrale si spezzo in tre punti nella regione lombare, fratturandosi il bacino, le costole, la gamba sinistra e il piede destro. La spalla destra si slogò in modo permanente. La ferita più brutta fu quella causata dal corrimano dell’autobus, che le entrò nell’anca sinistra e uscì attraverso la vagina.

Frida si sottopose a ben 32 operazioni chirurgiche, restò in ospedale per 3 mesi e per 9 mesi dovette indossare diversi busti di gesso. Anche una volta tornata a casa fu costretta a restare immobile nel suo letto e qui, nel privato della sua stanza, tutto ebbe inizio.

Durante la lunga convalescenza, infatti, scoprì il suo lato artistico. Grazie a un cavalletto, dei colori a olio e uno specchio sul soffitto iniziò a dipingere se stessa. Forse è stata l’arte a salvarla, “strappandola” dal dolore e dalla solitudine.

Dopo aver tolto il gesso ed essere ritornata a camminare (accompagnata da dolori che non l’abbandonavano mai) cercò di condurre una vita “normale” e in quegli anni conobbe Diego Rivera, un famoso pittore e muralista messicano. I due si sposeranno e si tradiranno, per poi tornare insieme fino alla morte di Frida nel 1954.

Nonostante la sua condizione fisica (e mentale), le malattie, il tradimento del marito con la propria sorella, la perdita di figli mai nati… Frida Kahlo ha dimostrato un’incredibile voglia di vivere la vita con passione, nonostante avesse tutto il diritto di mollare.

Mostra di Frida Kahlo, le info su orari e prezzo del biglietto

L’ingresso all’esposizione è dalle 9.30 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 9.30 alle 21 il sabato e la domenica. Il prezzo del biglietto intero è di 12 euro. Per il personale docente e over 65 il costo è di 10 euro, per gli universitari, i disabili e gli accompagnatori, i ragazzi fino a 14 anni e i gruppi oltre 18 persone è di 8 euro. Per le scuole il prezzo è di 5 euro (più diritto di prevendita), mentre per i bambini fino a 5 anni la mostra è gratuita. Per avere maggiori informazioni basta visitare il sito ufficiale.

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