Abbronzate o autoabbronzanti. Tutte desideriamo avere un’abbronzatura perfetta, proteggendo la pelle però dai pericoli che lancia il sole. Il colorito sunkissed rimane dunque un desiderio di tutti. Men che meno quando inizia l’estate. Meno strati di make up e pelle più esposta al sole.
La modella e neo-mamma Gigi Hadid ha pubblicato sul suo profilo Instagram con il commento: «inhale summer».
Prima della tintarella ufficiale, gli autoabbronzanti sono l’alleato beauty da inserire nella skincare routine.
Dimentichiamoci di quell’immagine un po’ demodé di autoabbronzante che fa diventare arancioni e rischia di macchiare i vestiti. I prodotti di ultima generazione donano un’abbronzatura graduale e un effetto naturale.
Per proteggerci e ridurre il rischio di tumori alla pelle, la Fondazione Veronesi, ha incluso gli autoabbronzanti come sicura alternativa al sole nel documento. “Tumori della pelle. Domande e risposte su prevenzione, diagnosi e cura”. Riporta così Vanity Fair.
“Le creme o spray autoabbronzanti possono costituire un’alternativa sicura per chi voglia colorare la propria pelle senza incorrere nei rischi legati a un’eccessiva esposizione al sole. La gran parte di essi contiene semplici coloranti. Il colore acquisito va via semplicemente con acqua”.
Si legge nel vademecum. “Unica accortezza. Ricordarsi che l’effetto abbronzato non rende immuni dai danni del sole. È quindi necessario adottare tutti gli strumenti di prevenzione”.
Prima di applicare l’autoabbronzante è sempre bene eliminare le cellule morte in superficie con un esfoliante e detergere la pelle. I prodotti che donano un effetto progressivo sono modulabili a seconda dell’intensità del colorito desiderato.
Per chi cerca un effetto glow bastano anche poche gocce miscelate alla crema giorno, mentre chi vuole una intensità maggiore deve ripetere l’applicazione più volte. L’abbronzatura svanisce gradualmente con il naturale processo di rinnovamento della
pelle.
Non tutti i booster del colorito sono degli autoabbronzanti. Moli attivatori di glow, infatti, valorizzano l’incarnato adattandosi al tono naturale. Il merito è dei pigmenti che rilasciano un naturale effetto bronze che uniforma il colorito.
Alcuni autoabbronzanti oltre a regalare un colorito sunkissed, intensificano l’abbronzatura. Un pool di attivi vegetali, tra cui l’inositolo, il complesso vegetale di tirosina, l’olio e l’estratto di carota stimolano infatti la produzione di melanina, intensificando e prolungando l’abbronzatura ottenuta dopo l’esposizione al sole.