Gli uomini superano le donne nella chirurgia estetica. Un trend crescente che riflette un cambiamento culturale significativo.
Come fare l’hennè nero senza combinare disatri
L’henné è una pianta coltivata in Pakistan, Egitto e India usata da millenni per tingere i capelli e tatuare il corpo. Non contiene sostanze chimiche, perciò non danneggia i capelli, al contrario, li rinforza e li normalizza se sono grassi. Esistono diversi tipi di henné: lawsonia inermis (henné rosso), indigo (henné nero) e cassia obovata o italica (henné neutro).
Fare l’henné nero: cosa serve
Per la preparazione dell’henné dotatevi di:
- Ciotola di plastica (mai di metallo)
- Palettina
- Spatola di plastica
- 100 g di polvere di henné indigo (se avete i capelli di media lunghezza)
- 2 cucchiaini di sale fino
- Acqua o infuso di tè nero
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Come tingere i capelli con l’henné nero
- In una ciotola mescolate la polvere di henné con il sale fino e l’acqua. L’impasto non deve essere troppo denso.
- Lasciate riposare per mezzora e spalmate l’henné sui capelli con l’aiuto di una spatola partendo dalle radici e procedendo per ciocche sino alle punte.
- Raccogliete i capelli e indossate una cuffia di plastica di quelle usa e getta.
- Tenete in posa per almeno 3 ore e risciacquate con abbondante acqua corrente, poi fate lo shampoo che usate di solito.
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