Accettarsi e amarsi e nella propria autenticità. E nei propri ricci. È questa la mission del Manifest your Greatness. L’appello di Kérastase promuove la diversità e l’affermazione di sé. E la valorizzazione della propria bellezza senza modifiche o filtri.
In occasione del lancio della nuova gamma Curl Manifesto dedicata alla bellezza dei capelli ricci. Sostiene la Fondazione Pangea in un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche di accettazione ed inclusione presso alcune scuole e centri antiviolenza della rete Pangea e di corsi di autostima per donne in difficoltà.
La nuova linea Curl Manifesto, disponibile nei saloni Kérastase dal mese di maggio, è un trattamento di eccellenza professionale per tutti i tipi di capelli ricci. Valorizzare la texture naturale dei propri capelli significa anche mostrare la versione più vera e meravigliosa di sé.
L’eleganza del riccio trova la sua unicità nell’imprevedibilità e nella sinuosità. Molte donne hanno imparato a non modificare il proprio hair look. Anzi hanno deciso di valorizzarlo attraverso un percorso di accettazione interiore . questo le ha portate ad affermare se stesse, rivelano la loro vera natura, unica ed indipendente.
Come Veronica Ruggeri, inviata e conduttrice de Le Iene. Dichiara così a Vanity Fair.
«La mia prima sfida è stata con me stessa. Tante cose non mi rendevano felice, ma attraverso un percorso di consapevolezza ho realizzato che per far pace con me stessa il primo passo è mostrare la mia unicità. Io sono riccia e rossa e ho voluto mantenere la mia immagine. Occorre osservarsi, parlarsi, ascoltarsi per accettarsi. Ciò che conta è quello che tu sai di essere».
Non modificare le proprie caratteristiche, ma trasformarle in punti di forza. Così i capelli ricci escono allo scoperto con orgoglio. Come fa la modella e influencer Paola Turani che sul suo canale Instagram mostra spesso i suoi capelli ricci naturali: «L’idea della perfezione non esiste, anzi sono proprio loro, le imperfezioni, a renderci uniche. È bello accettarsi per come siamo e volerci bene anche con i nostri difetti. L’importante è andare oltre i giudizi degli altri. Quando credi in te stessa ed in ciò che sei hai vinto».
Stop all’omologazione, è l’unicità, il valore aggiunto che permette di emergere e trovare il proprio posto nel mondo. Per Sara Gama è il campo di calcio. Sul prato verde si muove libera, come i suoi capelli soffici e riccissimi: «È la curiosità il motore che ci guida nella ricerca della nostra unicità e del nostro posto nel mondo. Senza, non c’è stimolo a migliorarsi. La diversità è sempre un valore aggiunto se la sappiamo sfruttare».