Capelli: le acconciature che hanno fatto la storia della bellezza

di Elisa Malizia


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Alcune celebrità non hanno solo il merito di aver arricchito il mondo della musica, del cinema o della moda: hanno anche creato e reinventato stili e canoni di bellezza. Ogni epoca ha avuta la sua icona, ogni decennio ha rappresentato un modello diverso, al quale le donne di tutto il mondo hanno guardato con ammirazione e che, ancora oggi, restano insuperabili. Il bob cut riccio di Marilyn Monroe, la bionda più famosa della storia, è stato scelto da milioni di donne per più di un decennio, anche quando l’attrice, verso la fine della sua carriera (e della sua vita) aveva scelto un taglio più corto e sobrio.

La prima icona di bellezza in fatto di acconciature fu Louise Brooks, attrice negli anni ’20; chi non conosce il bob cut corto e liscio, detto “alla maschietta”, con le punte dei capelli che toccano le gote e la frangia che copre completamente la fronte? Il taglio simbolo dell’età del jazz, che ispirò la Valentina di Crepax, lo dobbiamo a questa attrice del cinema muto. Il decennio della femminilità per eccellenza, gli anni ’50, ha visto il trionfo di Marilyn, ma anche di altre artiste come Betty Page, con la sua chioma corvina e la frangia cortissima. Gli anni ’60 si sono equamente divisi gli stili: femminili, prorompenti e cotonatissime, alcune celebrità come Brigitte Bardot, non rinunciarono mai alle lunghezze generose, altre più  discrete, eleganti e minimali, come Audrey Hepburn e la modella Twiggy, scelsero stili completamente diversi, con pixie e bob cut molto in voga in quegli anni. Inconfondibile anche lo stile delle icone nere della musica di quegli anni, come Diana Ross, che sfoggiava una pettinatura afro, oggi molto di moda.

In Italia, il Casco d’Oro di Caterina Caselli e il bob platinato della Carrà facevano scuola negli anni ’60, anche se Raffaella ha continuato a dettare uno stile inconfondibile per altri 30 anni. Negli anni ’80 si torna all’esagerato, al fluo, al cotonato, anche se il decennio lo apre una timida Sophie Marceau con un taglio mascolino e amatissimo dalle adolescenti di quegli anni. Gli anni ’90 vedono le star della tv dettare le regole: la frangia di Brenda di “Beverly Hills”, ovvero dell’attrice Shannen Doherty, e il taglio scalato di Rachel di “Friends“, la diva Jennifer Aniston, ero quello che chiedevano le ragazze vent’anni fa. Le meches in contrasto le ha sfoggiate per prima Ginger Spice, Geri della girl band più famosa della storia e tutte le ragazzine corsero ad ossigenare la frangia. Gli anni Duemila ci hanno offerto, per ora, una sola vera icona in fatto di acconciature e, purtroppo, l’abbiamo già persa: la cantante Amy Winehouse, con i suoi lunghi capelli spettinati, i fiori, la cotonatura e la bandana, mixava lo stile rockabilly dei ’50 e il volume dei ’60.

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