Bollette e risparmio, come ridurre gli sprechi di acqua in casa e tagliare i costi

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Perchè risparmiare acqua in casa? Innanzitutto perchè contribuisce a ridurre i costi in bolletta, sempre più onerosi e difficili da sostenere a fine mese e, allo stesso tempo, perchè la scarsità idrica del pianeta è un problema che si sta sempre più accentuando nel corso degli anni a causa dell’inquinamento e del riscaldamento globale.

Un aspetto importante da tenere presente è quello di saper individuare la tariffa più vantaggiosa per acqua, gas ed energia, analizzando le proprie abitudini di consumo. È importante confrontare le offerte dei diversi fornitori sul mercato scegliendo la soluzione ideale che rispecchi i tuoi consumi reali e il tuo stile di vita senza lasciarti ingolosire da super offerte del momento che poi si rivelano scelte sbagliate per le tue esigenze.

Proprio per questo è importante guardare il dettaglio dei costi in bolletta, valutando quelli fissi e quelli variabili, tenendo presente che, nel caso della fornitura idrica, il consumo fatturato viene calcolato in base alla presenza o meno di un contatore, considerando la lettura effettiva o stimata dei consumi.

Di seguito una serie di consigli per ridurre lo spreco d’acqua e tagliare i costi in bolletta che ognuno di noi può provare a mettere in pratica nelle sue giornate, salvaguardando così il pianeta e il portafoglio.

1. Installare riduttori di flusso d’acqua sia sui rubinetti di lavandini e bidè sia su quelli della doccia per tagliare i consumi d’acqua del 20-30%.
2. Mettere uno sciacquone con doppio tasto per ridurre i consumi dello scarico del WC per far risparmiare fino a 26 mila litri di acqua all’anno, tagliando i consumi del 10%.
3. Se possibile, installare una rubinetteria digitale per garantire un elevato livello di efficienza così da modulare il getto d’acqua e la temperatura in maniera diversa a seconda delle necessità.
4. Riparare o sostituire rubinetti soggetti a perdite può far risparmiare fino a 4 mila litri di acqua all’anno.
5. Lavare frutta e verdura non sotto l’acqua corrente ma riempiendo una ciotola con acqua e bicarbonato in polvere.
6. Insaponare i piatti senza far andare inutilmente l’acqua corrente; aprire il getto solo per risciaquare piatti e stoviglie.
7. Annaffiare le piante del balcone o del giardino utilizzando l’acqua piovana, quella utilizzata per lavare frutta e ortaggi o l’acqua di cottura della pasta. Anche l’acqua dei deumidificatori e del climatizzatore può tornare utile per stirare se messa nel ferro da stiro a vapore.
8. Evitare di utilizzare l’acqua corrente per scongelare gli alimenti, mettendoli piuttosto immersi in una ciotola colma d’acqua.
9. Far andare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e a basse temperature per risparmiare fino a 20 mila litri di acqua all’anno. Preferire elettrodomestici efficienti in grado regolare il consumo di acqua riducendo così al minimo gli sprechi idrici.
10. Ridurre l’evaporazione dell’acqua di una piscina in giardino mettendo sopra alla vasca una coperta galleggiante così da permettere un risparmio fino a 4 mila litri di acqua al mese.

Per tenere monitorati i consumi di acqua nelle abitazioni è possibile ricorrere anche ad alcuni strumenti tecnologici, come ad esempio Waterpebble, un dispositivo che una volta posato sul fondo del piatto della doccia rileva, durante l’uso di essa, se l’utilizzo dell’acqua sta avvenendo in maniera efficiente o eccessiva con un conseguente spreco. La rilevazione avviene tramite delle segnalazioni luminose a led: se la luce è verde il consumo è corretto e quindi economico, se invece è gialla il consumo è parecchio e ci si sta avvicinando alla soglia dello spreco, se invece il led è rosso viene segnalato un evidente spreco d’acqua e un invito a ridurre i consumi. Con questi e altri piccoli accorgimenti potrai finalmente salutare le bollette troppo care ed evitare di sprecare un bene prezioso come l’acqua.