Barbara Gallavotti: “L’omosessualità prevista dalla natura e dall’evoluzione
Natura ed omosessualità sono stati ampiamente discussi durante la puntata di DiMartedì, programma condotto da Giovanni Flores. L’ospite è una nota biologa Barbara Gallavotti che risponde alla domanda del conduttore “Sono contro natura i gay?” con decisione e fermezza.
Sono contro natura i gay?
“Io ho un problema iniziale a pensare che gli esseri umani devono adeguare il loro comportamento. Noi stiamo facendo qualcosa di terribilmente contro natura. Non ho mai visto una diretta televisiva diretta da un’altra specie animale. Nel caso degli omosessuali, l’omosessualità è prevista dalla natura e dall’evoluzione. È estremamente diffusa, dai mammiferi al moscerino della frutta”.
Così la divulgatrice scientifica italiana esprime il suo parere attraverso la sua conoscenza sviluppatasi negli anni.
Cosa si intende per omosessuali?
“Coppie stabili, temporanee, che si formano per allevare una prole. In natura ci sono animali che cambiano spontaneamente sesso, cominciano la loro esistenza da maschi e la terminano da femmine. In natura siamo liberi. Dobbiamo capire se basare i nostri diritti fondamentali su quello che fanno i moscerini della frutta, perché ci resta di girare intorno alle mele marce e poco altro”.
Ddl Zan
Recentemente si è notevolmente discusso sul disegno di legge Zan. Ha subito l’ostruzionismo da parte dei partiti di destra ed è rimasta bloccato in Senato , dopo l’approvazione alla Camera. Il disegno di legge punisce discriminazioni e violenze per orientamento sessuale, genere, identità di genere e abilismo.
Il cosiddetto “ddl Zan” prende il nome del deputato del Partito Democratico Alessandro Zan che, per la stesura, aveva preso spunto da cinque precedenti proposte. Il provvedimento aveva cominciato ad essere discusso alla Camera lo scorso agosto.
Concertone del Primo Maggio
Durante il concertone del Primo Maggio, Fedez pronuncia un discorso emblematico in cui attacca le posizioni della Lega sul Ddl Zan . Un intervento degno di nota che scrive la storia, ritenuto inopportuno dalla vicedirettrice di Rai3.
Il discorso di Fedez
“Oggi mi hanno chiesto come fosse la mia prima volta al Primo Maggio. Effettivamente è la prima volta anche di dover inviare un mio discorso perché doveva essere messo al vaglio della politica. Approvazione che in prima battuta dai vertici di Rai3 non c’è stata, perché mi hanno chiesto di omettere i riferimenti ai partiti, ai nomi dei politici. Ho dovuto lottare un pochino e alla fine mi hanno dato il permesso di dire ciò che dico, assumendomene le responsabilità. E comunque il contenuto è stato definito dalla vicedirettrice di Rai3 “inopportuno”.
Fedez su Twitter
“Deve adeguarsi ad un sistema”. E’ stato detto questo a Fedez durante la telefonata con la vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani. Il rapper ha reso nota su Twitter la chiamata con lei pubblicandone il video: “La Rai smentisce la censura. Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria Capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad ‘adeguarmi ad un SISTEMA’ dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi”.
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