Gli uomini superano le donne nella chirurgia estetica. Un trend crescente che riflette un cambiamento culturale significativo.
10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani
Adottato il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite uno dei documenti fondamentali che tutela le libertà e i diritti inalienabili della persona e che ha l’obiettivo di diffondere in tutto il mondo i valori di democrazia, diversità e tolleranza.
Eleanor Roosvelt la considerò “la Magna Carta dell’umanità”. Il titolo originale è Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed è nato per evitare che perpetrassero le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale, a partire dai genocidi come quello compiuto dai nazisti.
I primi due articoli dei 30 di cui è composta, ribadiscono i concetti di uguale dignità, libertà e fratellanza tra esseri umani. I successivi 18 delineano i diritti civili e politici come quello a non essere torturato, arrestato o detenuto arbitrariamente, il diritto di avere una cittadinanza e di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni, il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e religione.
Lo slogan scelto per l’edizione 2020 della Giornata mondiale per i diritti umani è “Recover Better – Stand up for Human Rights” (Riprendersi meglio – Battersi per i diritti umani) e il focus è inevitabilmente incentrato sulla pandemia e sulla necessità di assicurarsi che i diritti umani siano al centro degli sforzi di ripresa.
«Le persone e i loro diritti – ha scritto il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres – devono essere al centro delle risposte e della ripresa. Occorrono quadri di riferimento universali come la copertura sanitaria per tutti per sconfiggere questa pandemia e tutelarci per il futuro».
“Il 10 dicembre è l’occasione – ribadisce l’Onu «per riaffermare l’importanza dei diritti umani nella ricostruzione del mondo che vogliamo, la necessità di solidarietà globale, nonché la nostra interconnessione e umanità condivisa». È riportato così da IoDonna.
La situazione di profondo dissesto e di incertezza ha incentivato la povertà, intensificato le diseguaglianze e discriminazioni ed evidenziando lacune nella protezione dei diritti umani. Per questo in occasione della Giornata, le Nazioni Unite hanno voluto pubblicare un manifesto per affrontare le principali criticità emerse con forza in questo 2020.
Tra i punti fondamentali:
porre fine a lesioni di qualsiasi tipo di diritto; affrontare le diseguaglianze per promuovere e proteggere i diritti economici, sociali e culturali per un nuovo contratto sociale; incoraggiare la partecipazione e la solidarietà: dagli individui ai governi, dalla società civile e dalle comunità di base al settore privato, tutti hanno un ruolo nella costruzione di un mondo post-Covid migliore per le generazioni presenti e future; promuovere lo sviluppo sostenibile: i diritti umani, l’Agenda 2030 e l’accordo di Parigi sono le pietre angolari di una ripresa che non lasci indietro nessuno
Per celebrare la Giornata mondiale per i diritti umani, l’associazione Robert F. Kennedy Italia ha organizzato un evento digitale gratuito dal titolo “La notte dei diritti umani” che sarà trasmesso in diretta a partire dalle 19 in streaming sia sul sito che sulla pagina Facebook dell’associazione.
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