I rilievi delle forze dell'ordine nell'abitazione dove sono stati trovati i corpi senza vita di un uomo bresciano di 50 anni e di una donna di origini cinesi di 45 a Lonato del Garda (Brescia), 3 aprile 2024. ANSA/ FILIPPO VENEZIA
Giallo nel bresciano, dove i cadaveri di un uomo di 50 anni e una donna cinese di 45 sono stati rinvenuti nell’appartamento dell’uomo a Lonato del Garda, nel pieno centro storico. Si chiamava Cristian Catalano la vittima, un operaio originario della provincia di Lecco ma residente da diversi anni all’estero.
A fare la macabra scoperta, nella mattinata di martedì, è stata la donna delle pulizie convocata dai vicini insospettiti per il fatto che l’uomo non si vedesse da oltre un giorno. I corpi presentavano ferite mortali: la donna tagli ai polsi, Catalano due profondi tagli alla gola. L’ipotesi è quella dell’omicidio-suicidio.
Secondo i primi riscontri medico-legali, la morte dei due amanti risalirebbe alla notte tra Pasquetta e martedì. La relazione durava da pochi mesi, tra Catalano rientrato in Italia un anno fa dopo aver vissuto oltre un decennio in Brasile, dove aveva anche contratto matrimonio e aveva avuto dei figli, e la 45enne di nazionalità cinese, clandestina e impiegata in centri massaggi nella zona.
Gli inquirenti, guidati dal Pm Alessio Bernardi, non escludono però neanche l’ipotesi del doppio suicidio. In casa sono state trovate corde e coltelli sporche di sangue. Inoltre la donna aveva con sé ecografie che lascerebbero presupporre un gravidanza appena iniziata. Saranno gli accertamenti medico-legali a far luce.
“Era una persona gentile, salutava sempre”, dicono attoniti i vicini. Nessuno si sarebbe aspettato un simile epilogo per quella coppia discreta. “L’abbiamo visto anche a Pasquetta, erano sereni”, raccontano. Catalano descritto come “un ragazzo tranquillo”, era solito andare al lavoro ogni mattina per poi dedicarsi alla palestra nel tempo libero.