Una storia di eroismo e disperazione si è consumata l’11 dicembre a Milano, all’incrocio tra viale Scarampo e viale Serra, nel quartiere Portello.
Una madre di 34 anni, Rocio Espinoza Romero, di origini peruviane, è stata travolta e uccisa da un tir mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Nel momento in cui ha visto il mezzo pesante venirle addosso, ha avuto la forza di spingere via il passeggino con i suoi due gemelli di un anno e mezzo, salvandoli. Purtroppo, è stata trascinata per almeno cinque metri, perdendo la vita sul colpo.
I due bambini, miracolosamente illesi se non per alcune lievi escoriazioni, sono stati portati in ospedale per accertamenti. Accanto a loro, la nonna di 59 anni, che era presente al momento dell’incidente, è rimasta illesa fisicamente ma sotto shock per quanto accaduto. Sarà il tempo a rivelare ai gemelli che devono la loro vita al sacrificio della madre.
Dopo l’incidente, il conducente del tir, un giovane di 24 anni, si è dato alla fuga senza prestare soccorso. È stato rintracciato diverse ore dopo ad Arluno, dove lavorava in una cava, e arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla fuga. Il giovane è risultato negativo all’alcol test e si attendono gli esiti dei test tossicologici per verificare l’eventuale presenza di sostanze nel suo organismo. Il tir, in regola con la strumentazione per eliminare l’angolo cieco, è ora sotto sequestro.
Secondo le prime ricostruzioni, Rocio stava attraversando la strada con il passeggino quando il tir, svoltando a destra, non le ha dato precedenza, nonostante avesse anch’esso il semaforo verde. Le telecamere di sorveglianza presenti nell’area e le perizie tecniche sul mezzo saranno fondamentali per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Il tir arrivava da fuori città e la mancanza di attenzione del conducente si è rivelata fatale.
Il 12 dicembre alle 19:30 si terrà un presidio nel luogo dell’incidente, organizzato dagli attivisti per la sicurezza stradale di Città delle Persone. L’evento, intitolato “Fermiamoci tutti”, sarà un momento di riflessione collettiva per chiedere al Comune di Milano di progettare strade più sicure. “Porta un fiore, una candela e vieni con le tue bambine e bambini”, recita l’invito diffuso sui social. Tra le richieste avanzate, anche l’indizione di un giorno di lutto cittadino e il blocco totale del traffico il 21 o 22 dicembre.
L’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, ha espresso il suo dolore sui social: “Sono molto addolorato e colpito dall’incidente di cui è stata vittima la giovane donna e mamma dei due gemelli. L’attenzione alla sicurezza stradale deve essere sempre massima per evitare tragedie simili.” Anche il segretario del Pd milanese, Alessandro Capelli, ha annunciato la sua partecipazione al presidio, dichiarando: “Venire investiti mentre si attraversa la strada, sulle strisce pedonali con il passeggino, da un tir che nemmeno si ferma è semplicemente agghiacciante“. Fonte: TgCom24.