Emerge una nuova, sconvolgente ipotesi sugli ultimi attimi prima dell’implosione del Titan. Secondo l’esperto di sottomarini José Luis Martín, i cinque passeggeri morti si sarebbero resi conto del destino cui andavano incontro per un minuto.
A riportare il parere dell’esperto è il Daily Mail. Secondo l’ingegnere spagnolo, un guasto elettrico potrebbe avere lasciato il Titan senza propulsione, facendo precipitare il batiscafo verso il fondo del mare “come una freccia, verticalmente” e con l’oblò rivolto verso il basso, prima di “esplodere come un palloncino“.
Secondo José Luis Martín, la caduta libera sarebbe iniziata a una profondità di circa 1.700 metri e l’implosione si sarebbe verificata intorno ai 2.500 metri per il rapido cambiamento di pressione. Sulla base di queste considerazioni, Hamish Harding, 58 anni, Shahzada Dawood, 48 anni, suo figlio Sulaiman Dawood, 19 anni, il pilota della marina francese Paul-Henry Nargeolet e il Ceo di OceanGate, Stockton Rush, sarebbero stati consapevoli della tragedia imminente per almeno “un minuto trascorso al buio, ammassati gli uni sugli altri“.
“Immagino l’orrore, la paura e l’agonia. Dev’essere stato come un film dell’orrore” ha detto Martín.
“In quel periodo di tempo hanno realizzato tutto. E per di più, nella completa oscurità. Difficile farsi un’idea di quello che hanno vissuto in quei momenti. Dopo quei 48 secondi, o un minuto, c’è stata l’implosione e poi la morte istantanea”.
Va comunque sottolineato che il parere dell’ingegnere spagnolo è in contrasto con quanto affermato da chi ritiene che le vittime del sommergibile della OceanGate non abbiano neanche avuto il tempo di rendersi conto di cosa stesse accadendo.
La Guardia Costiera americana ha confermato la morte delle vittime dopo quattro giorni. È in corso anche in Canada un‘indagine sull’implosione. “C’è ancora molto da fare per comprendere i fattori che hanno portato alla catastrofica perdita del Titan e garantire che una tragedia simile non si ripeta“, ha detto Jason Neubauer, presidente del Marine Board of Investigation.