Filippo Turetta trascorre la prima notte in carcere dopo la condanna all'ergastolo. Il padre di Giulia Cecchettin avvia un progetto educativo con il Ministero.
Strage di Erba, no alla revisione del processo per Olindo e Rosa
Non ci sarà alcun nuovo processo a Brescia per Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per la Strage di Erba che causò quattro morti, tra cui un bambino di due anni, l’11 dicembre 2006. I giudici della Corte d’appello di Brescia hanno dichiarato inammissibili le richieste di revisione della sentenza presentate dai coniugi e dal sostituto pg di Milano, Bruno Tarfusser. Olindo Romano e Rosa Bazzi rimangono pertanto condannati all’ergastolo.
Reazioni delle famiglie delle vittime
“Sono deluso, non sono stati loro,” ha dichiarato Azouz Marzouk, padre e marito di due delle vittime della Strage di Erba, dopo la decisione della Corte. Alla domanda se avesse qualcosa da dire ai fratelli Castagna, Marzouk ha risposto: “Non li conosco”.
La difesa annuncia ricorso in Cassazione
Fabio Schembri, uno dei difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, ha annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione: “Siamo ovviamente delusi, faremo ricorso”.
Reazione degli imputati
Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno assistito impassibili alla lettura della sentenza nella gabbia degli imputati in tribunale a Brescia. La decisione di dichiarare inammissibili le istanze di revisione del processo è stata comunicata in un’udienza preclusa a giornalisti e telecamere, secondo quanto riferito da chi era presente in aula.