Filippo Turetta trascorre la prima notte in carcere dopo la condanna all'ergastolo. Il padre di Giulia Cecchettin avvia un progetto educativo con il Ministero.
“Se non torni con me ti faccio finire come Giulia”
“Se non torni con me ti faccio finire come a quella di cui stanno parlando in televisione”.
Così un uomo di 64 anni di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, si è rivolto alla sua ex compagna, con un chiaro richiamo a Giulia Cecchetin assassinata da Filippo Turetta.
L’uomo autore della minaccia è stato arrestato dalla polizia. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con uso del braccialetto elettronico per atti persecutori, ordinanza emessa dal GIP di Siracusa su richieste della Procura.
L’arrestato ripetutamente avrebbe aggredito verbalmente, pedinato e molestato l’ex compagna.
“L’ordinanza, emessa ed eseguita a pochi giorni di distanza dalla querela presentata dalla vittima, si inserisce nel contesto di stretta sinergia e collaborazione tra la Polizia di Stato e la Procura aretusea nel contrasto al fenomeno della violenza di genere”, fanno sapere gli inquirenti.