Silvio Berlusconi, al telefono con Nicola Porro nel corso dello speciale Matrix del TG5 sulla scomparsa di Maurizio Costanzo, andato in onda ieri sera, ha rivelato che il giornalista “mi ha sempre sostenuto e consolato. Con lui non c’è mai stata una discussione, neanche sui compensi. Ho sempre dato consigli a tutti in tv tranne che a lui che sapeva bene cosa fare”.
L’editore storico di Costanza ha proseguito: “Maurizio mi ha sempre trasmesso serenità, positività e coraggio”, ricordando di “quando scampò miracolosamente all’attentato di mafia e continuò a condurre il suo programma come se non fosse accaduto nulla”.
Alla domanda se guardasse il Maurizio Costano Show, Berlusconi ha spiegato: “Non sempre naturalmente perché ho sempre lavorato 12 ore al giorno e quindi ho sempre lavorato tutto il giorno fino a sera inoltrata, fino a notte. Qualche volta lo guardavo, in certi casi mi telefonava lui e mi diceva: ‘Guardami stasera perché c’è una cosa interessante’ e mi diceva cosa. Per cui ho visto tante volte il Maurizio Costanzo Show ma non tutte le puntate che sono state poi tantissime da 42 anni a questa parte”.
Gli inviti ad esponenti di un’altra parte politica “non sono mai stati un problema, non sono mai intervenuto su questo – ha spiegato il leader di Forza Italia – se ne occupano i responsabili dei programmi che invitano chi vogliono”. Berlusconi ha ricordato la capacità di Costanzo di essere “sempre protagonista con acume, garbo, ironia, amore”.
Maurizio “mancherà, a me per primo, per la sua amicizia, il suo affetto, i suoi consigli. Lo porterò sempre nel cuore. Lo ricorderò sempre come grande professionista, grande esempio e grande amico”, ha concluso Silvio Berlusconi.