Ottenere il divorzio e la separazione nello stesso giorno: da oggi si può

di Gaetano Ferraro


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Le coppie sposate ed entrate in crisi, come prevede la riforma Cartabia, possono presentare al giudice domanda congiunta per ottenere in un solo procedimento sia la separazione che il divorzio. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, con una sentenza che ha messo fine ai dubbi interpretativi degli ultimi mesi.

La riforma Cartabia permette domanda congiunta

La Suprema Corte, con il verdetto 28727 depositato lunedì scorso, ha infatti affermato che “in tema di crisi familiare, nell’ambito del procedimento di cui all’art 473 bis 51 cpc è ammissibile il ricorso dei coniugi proposto con domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio”. Dunque, le coppie in crisi potranno presentare una domanda congiunta per avviare separazione e divorzio, in modo da gestire la fine del matrimonio con accordi condivisi ed evitare doppi conflitti. Si tratta di una novità prevista dalla riforma Cartabia in vigore da febbraio, ma finora applicata in modo non uniforme dai vari tribunali.

Univocità del criterio su tutto il territorio

La decisione della Cassazione è stata accolta con soddisfazione dall’Organismo Congressuale Forense, che aveva segnalato la difformità di pronunce tra i vari tribunali italiani. Ora viene ristabilito un criterio univoco su tutto il territorio, consentendo alle coppie di accedere alla nuova procedura senza disparità di trattamento. Per avviare il procedimento congiunto, i coniugi devono depositare un ricorso con la documentazione su redditi, patrimonio e situazione finanziaria. In caso di omissioni o dichiarazioni false, è prevista la condanna al pagamento delle spese legali e al risarcimento danni.

Riduzione dei tempi con la nuova procedura

Prima della riforma Cartabia, per una separazione giudiziale senza particolari conflitti tra coniugi occorrevano circa 3 anni. Ora l’obiettivo è ridurre i tempi: con la nuova procedura congiunta, separazione e divorzio potrebbero richiedere circa un anno e mezzo. L’applicazione della riforma aveva creato perplessità e rallentamenti. Ma la sentenza della Cassazione dovrebbe fugare ogni dubbio, dando il via libera definitivo all’iter accelerato. Le coppie in crisi non dovranno più affrontare due diversi procedimenti e potranno ottenere in tempi più brevi sia la separazione che lo scioglimento definitivo del matrimonio.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

Nel Regno Unito, una curiosa e ingegnosa trovata sta rivoluzionando la lotta contro le truffe telefoniche: Daisy, una “nonna” creata dall’intelligenza artificiale, progettata per rispondere alle chiamate dei truffatori con conversazioni interminabili e senza senso. Sviluppata dalla società telefonica Virgin Media O2, Daisy è un’AI che, simulando il comportamento di una simpatica vecchietta, tiene occupati […]

L’appuntamento per tutti coloro che vogliono approfondire il mondo della cosmetica biologica e naturale è fissato per il 28 novembre alle ore 11.30. Il webinar “The Green Guide: Trends in Natural Ingredients” analizzerà temi caldi nell’ambito della bio-beauty come la trasparenza, l’approvvigionamento delle materie prime, l’innovazione, lo scenario normativo, le tendenze di mercato e l’importanza […]

×