Femminicidio nel giorno dell’8 marzo.
Una donna di 35 anni, di nazionalità ucraina, è stata uccisa dal compagno, suo connazionale, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.
L’uomo è stato fermato nella notte dalla polizia di Reggio Calabria, dopo alcune ore di ricerche. Ad avvisare gli inquirenti è stato il proprietario della casa in cui la vittima risiedeva con il compagno.
Le ricerche della polizia sono partite immediatamente e dopo qualche ora l’uomo è stato rintracciato e fermato. Sul corpo della donna, da un primo esame del medico legale, sono stati riscontrati molti segni di violenza e di colluttazioni, anche pregresse.
La coppia, secondo le prime informazioni, era dedita al consumo di alcol, avevano permessi regolari di soggiorno e viveva di lavori saltuari. Chi abitava vicino ha raccontato alla Polizia che spesso da quella casa si udivano discussioni accese. Gli investigatori non escludono, quindi, che proprio durante una di queste liti, l’uomo possa aver colpito la donna fino ad ucciderla.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Palmi e condotte dagli agenti del Commissariato di Gioia Tauro.