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“Sono qui per accompagnarti a casa ” ma la violenta, l’incubo di una 31enne

Nella zona di Cinecittà, a Roma, una giovane di 31 anni è stata vittima di un terribile atto di violenza sessuale da parte di un uomo che aveva conosciuto solo poche ore prima.

La ricostruzione

L’aggressione si è verificata il 23 agosto di quest’anno. La vittima aveva trascorso la mattina insieme al suo fidanzato e a un gruppo di amici, tra cui si trovava anche l’aggressore, un 33enne egiziano. La giornata sembrava procedere tranquillamente fino a quando la giovane ha avuto un incidente, scivolando e facendosi male a una caviglia in zona Porta Furba.

I suoi amici l’hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni per ricevere cure mediche. Tuttavia, una volta dimessa, la vittima è stata sorpresa dall’arrivo del 33enne egiziano, che aveva affermato di essere stato incaricato di venirla a prendere. Pur avendo un presentimento, la giovane ha seguito l’uomo, trascorrendo del tempo con lui.

La violenza

Man mano che il tempo passava, la ragazza ha iniziato a sospettare che il 33enne non la stesse portando verso il fidanzato e ha cercato di allontanarsi da lui. Tuttavia, è stata brutalmente aggredita. L’aggressore l’ha spinta contro un muretto e ha iniziato a picchiarla e molestarla sessualmente. Dopo una lotta disperata, la giovane è riuscita a fuggire dall’aggressore, chiedendo aiuto a un negoziante locale.

L’intervento tempestivo del negoziante ha permesso di contattare immediatamente i carabinieri e i servizi di emergenza medica. La vittima è stata prontamente assistita e ha raccontato la sua agghiacciante esperienza alle autorità. I medici hanno successivamente confermato lesioni compatibili con una violenza sessuale.

La cattura

Dopo settimane di indagini e ricerche, gli investigatori sono finalmente riusciti a rintracciare e catturare l’aggressore. Si tratta del 33enne egiziano di nome Mohamed M., che aveva precedenti penali per lesioni, resistenza e minacce. L’uomo è stato individuato nel Parco di Tor Fiscale, nelle vicinanze dell’Acquedotto Felice.

L’accusa

Mohamed M. è stato accusato di violenza sessuale ed è ora detenuto nel carcere Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.