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Roberta Metsola rieletta Presidente del Parlamento Ue
L’eurodeputata maltese Roberta Metsola è stata rieletta oggi, martedì 16 luglio, alla presidenza del Parlamento europeo.
La votazione, avvenuta a scrutinio segreto a Strasburgo, ha visto Metsola ottenere un’ampia maggioranza con 562 voti a favore su un totale di 699 votanti, un risultato ampiamente previsto, grazie al sostegno dei popolari, dei socialisti e dei liberali.
Metsola ha attirato consensi anche da altre fazioni politiche, inclusi i verdi, i conservatori e la sinistra radicale.
Nel suo discorso di accettazione dell’incarico, Roberta Metsola ha sottolineato la sua volontà di creare un ponte tra le aspettative dei cittadini europei e ciò che l’Unione Europea può offrire loro. “Voglio creare un ponte tra quanto le persone si aspettano dall’Unione europea e quanto noi possiamo offrire loro”, ha dichiarato in aula, chiedendo il voto dei 720 deputati.
Ha inoltre espresso il desiderio di rafforzare il ruolo legislativo del Parlamento, affrontando i persistenti squilibri istituzionali. Metsola ha fatto riferimento alla mancanza del diritto d’iniziativa dell’assemblea parlamentare, una prerogativa di cui godono i parlamenti nazionali.
Una figura pragmatica e decisa
Roberta Metsola è presidente del Parlamento europeo dal gennaio del 2022. Maltese, 45 anni, è sposata con un cittadino finlandese e madre di quattro figli.
Nonostante alcune sue idee non siano sempre in linea con quelle maggioritarie nell’emiciclo, Metsola ha saputo imporsi sulla scena europea. Pur essendo progressista in materia di diritti civili, proviene da un paese, Malta, dove l’aborto è vietato e lei stessa è contraria all’interruzione volontaria della gravidanza. Nonostante ciò, Metsola ha conquistato il rispetto e il sostegno anche delle fazioni politiche più radicali e meno centriste del Parlamento.
Giovane, sorridente e pragmatica, Metsola ha sempre assicurato che avrebbe sostenuto le posizioni del Parlamento, anche quando queste differivano dalle sue convinzioni personali.
La sua capacità di dialogo e di compromesso le ha permesso di diventare una figura rispettata e apprezzata all’interno dell’emiciclo. Fu la prima a recarsi a Kiev al momento dell’invasione russa in Ucraina, dimostrando un forte impegno nei confronti della solidarietà europea e della politica estera dell’UE.
Inoltre, è stata anche la prima a recarsi in Israele sulla scia dell’attacco di Hamas contro lo Stato ebraico nell’ottobre scorso, mostrando una leadership attiva e presente nelle situazioni di crisi internazionale.
La rielezione di Roberta Metsola alla presidenza del Parlamento europeo apre un nuovo capitolo nella sua carriera politica e nella storia dell’istituzione. Con una solida maggioranza e un ampio sostegno trasversale, Metsola avrà l’opportunità di guidare il Parlamento attraverso le sfide future, cercando di rafforzare il ruolo dell’UE e di rispondere alle esigenze e alle aspettative dei cittadini europei.
La sua leadership sarà cruciale nel determinare la direzione delle politiche europee nei prossimi anni, in un contesto globale sempre più complesso e in continua evoluzione.
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