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Regina Elisabetta, pubblicato il certificato di morte: la causa del decesso
La regina Elisabetta II è morta di “vecchiaia”.
Lo rivela il certificato di morte appena pubblicato della monarca deceduta all’età di 96 anni al castello di Balmoral, in Scozia, l’8 settembre scorso, alle 15.10, prima che figli e nipoti potessero raggiungere il suo capezzale e più di tre ore prima che il mondo fosse informato.
Come riportato sul Daily Mail, il certificato di morte, rilasciato dalla National Records of Scotland, cita la morte di “vecchiaia”, la stessa causa dichiarata del decesso del principe Filippo, avvenuto nell’aprile 2021.
L’informatrice della morte di Sua Maestà è stata la principessa reale, la principessa figlia della regina Elisabetta II, Anna. L’ora della morte – 15.10 – rivela che solo il re Carlo III e la sua unica sorella erano al fianco della madre quando si è spenta. Quindi, il resto della famiglia ha tentato inutilmente di dare l’ultimo saluto alla monarca.
Il principe William, il principe Andrea, il principe Edoardo e la moglie, Sophie, la contessa di Wessex, erano in volo quando la regina è morta, decollati da Londra alle 14.30 e atterrati un’ora dopo.
Il principe Harry non era sull’aereo con il fratello e ha dovuto fare il suo viaggio in Scozia a bordo di un jet da Luton, dopo che la nonna era morta: è atterrato ad Aberdeen alle 18:46, 16 minuti dopo l’annuncio del Palazzo.
Il medico certificatore è stato il dr. James Allan Glass è noto, che opera nel villaggio di Aboyne, nelle Highlands, a circa 20 miglia da Balmoral.
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