Una ragazza 30enne di origini sudamericane ha denunciato di essere stata sequestrata e abusata per due giorni da due uomini. Ha raccontato ai carabinieri di essere arrivata in città per far visita a una sua amica e di aver incrociato i due uomini nella zona della stazione che l’avrebbero costretta a salire su un’auto per portarla in un’abitazione, dove sarebbe avvenuta la violenza.
La donna è arrivata all’ospedale Belcolle di Viterbo sconvolta riferendo della violenza. I fatti sarebbero iniziati di fronte alla stazione ferroviaria: la donna, infatti, sarebbe arrivata in città con il treno, forse per stare da un’amica. Poi, ieri, sarebbe riuscita a fuggire. In ospedale sono arrivati i carabinieri della compagnia della città dei Papi. Sulla vicenda, molto delicata, vige il massimo riserbo da parte delle autorità competenti. I militari dell’Arma stanno svolgendo gli accertamenti del caso, per cercare di ricostruire i fatti.
La donna aveva i vestiti laceri ed era sotto shock. Ai carabinieri ha poi detto di essere stata ripetutamente picchiata e stuprata da due uomini, in un appartamento del centro storico e approfittando dell’assenza dei due uomini, sarebbe riuscita a uscire in strada per chiedere aiuto ai passanti. Sulla delicata vicenda stanno indagando carabinieri del comando provinciale di Viterbo.