Porta la torta per festeggiare l’amica e il ristorante le fa pagare il taglio

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

“Venerdì 11 novembre sono andata per festeggiare il compleanno di una mia amica da Pausa Panino e sono rimasta sconvolta dallo scontrino che riportava l’importo di 10 euro per il taglio della torta… portata chiaramente dalla mia amica”.

Questo post, apparso il 13 novembre scorso sul gruppo Ostia Informa, scritto da una donna, ha suscitato molte reazioni. In particolare dello stesso locale che ha risposto alla cliente, spiegando perché è stato deciso di fare pagare una tariffa per il taglio di una torta acquistata altrove: “Buongiorno, ci dispiace innanzi tutto del commento, ma era stata avvisata del costo del taglio della torta, sopratutto non essendo stata acquistata da noi, questa operazione ha dei costi accessori non indifferente. Essendo inoltre il nostro un locale dove cerchiamo di mantenere un rapporto qualità prezzo buono, rischiamo di non rientrarci con i numerosi costi che oggi sostieniamo”.

“A prescindere, ci dispiace che lei ci sia rimasta male, tutti i giorni ci impegnamo per offrire un buon servizio e cerchiamo di rendere felici i nostri clienti. Qualora volesse venire a trovarci una seconda volta siamo sicuri di poterle far cambiare idea”, ha concluso l’attività.

Tantissimi i commenti generati dal post con utenti a favore della cliente e altri del ristorante.

Ad esempio, c’è chi ha scritto: “Condivido pienamente con te, ultimamente i ristoratori si sono inventati questo nuovo modo di alzare i prezzi! C’è anche chi ti chiede 2€ a persona che per una festa con 30 persone sono 60€ mi sembra un furto. Da sempre non si è MAI PAGATO il taglio torta. Il lavoro del cameriere è quello, quindi non capisco perché pagarlo in più, cercate di essere obiettivi ma soprattutto onesti”.

E un altro: “Io l’ultima volta che ho festeggiato un compleanno e ho portato io la torta mi sono perfino offerto di portare anche i piattini e le posate, ed è stato il locale a dirmi che non era necessario e a non farmi nemmeno pagare nulla per il servizio… Si chiama classe, questa sconosciuta. Non sono di certo i soldi il problema, ma il gesto. Per me ha agito pure in maniera lecita il locale se parliamo di costi in sé per sé, ma dal punto di vista umano non ha fatto proprio una bella figura… Mio pensiero”.

Un altro utente, però, ha preso le difese del locale: “Ma perché non l’avete festeggiato a casa vostra il compleanno? a certo poi chi pulisce i piatti ? Chi lava I bicchieri, le posate? Chi risistema tutta la casa quando gli ospiti se ne sono andati tutti? per 10 euro poi!!! ridicolo”.

Infine, la controreplica: “Io non ho messo in discussione la qualità del cibo e il costo di 10 euro per il buffet non stop. La mia amica ha chiamato per chiedere se poteva portare la torta e non è stato detto che il porzionamento era a pagamento”.

LEGGI ANCHE: Dieta chetogenica, una settimana di ricette francesi.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Matite e cubi piantabili, crema mani e bagnoschiuma, fino alle immancabili borracce eco-sostenibili: tante proposte originali per donare ai bambini più vulnerabili del mondo un futuro migliore attraverso il Programma “Case del Sorriso” di CESVI. Un Natale che fa rima con solidale. Lo propone CESVI con le sue idee-regalo, pen-sate per rendere le festività natalizie […]

×