Una bimba di due mesi è morta ieri pomeriggio a Siculiana, un piccolo comune siciliano, in provincia di Agrigento. La piccola sarebbe morta a causa di un rigurgito di latte che l’ha portata a non respirare più ma gli investigatori vogliono vederci chiaro e approfondire la vicenda tramite altre indagini.
Secondo quanto è stato ricostruito fino ad ora, la piccola neonata, secondogenita di una giovane coppia di tunisini, dormiva al primo piano dell’abitazione quando, secondo quanto riferito ai soccorritori, è stata trovata senza vita dai genitori. I sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare nulla per salvarla.
La Procura di Agrigento ha disposto il sequestro della salma e l’autopsia sul corpo della giovanissima vittima, che sarà eseguita nei prossimi giorni. Intanto, i carabinieri della stazione cittadina e della compagnia di Agrigento hanno ascoltato i genitori della piccola, che sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo, un atto dovuto per svolgere le indagini.
Da quanto si apprende, la neonata a settembre, ad appena 15 giorni di vita, era stata portata in ospedale ad Agrigento per una sospetta cianosi, ma era stata dimessa perché le sue condizioni erano state ritenute buone.
Non è chiaro se e per quanto tempo la piccola non sia stata controllata prima del ritrovamento del suo corpo senza vita. All’esame autoptico, disposto della Procura, spetterà il compito di stabilire cosa abbia ucciso la neonata, se davvero un rigurgito o se invece la piccina aveva qualche problema di salute. Verosimilmente, anche per dar loro la possibilità di partecipare all’irripetibile esame autoptico, quindi a loro garanzia, la Procura iscriverà nel registro degli indagati i genitori della neonata che sono stati già ascoltati ieri sera dagli investigatori e che non è escluso vengano risentiti nelle prossime ore.