È morto ieri sera, domenica 30 ottobre, a Milano, all’età di 76 anni, Holer Togni, esponente della nota famiglia circense.
Dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo Holer divenne celebre negli anni ’70 e ’80 per aver introdotto dagli Stati Uniti d’America gli spettacoli acrobatici con auto e moto, gli show itineranti degli Stunt Cars che girarono per gli stadi e i palazzetti d’Italia e d’Europa.
Nel 1995 entrò nel Guinness dei Primati per aver guidato un tir inclinato su tre ruote. Proprio per le sue capacità di stuntman, fu chiamato più volte a esibirsi nel mondo del cinema e della tv.
Holer Togni, infatti, dotato di carisma e comunicativa, diventò rapidamente lo stuntman più famoso d’Italia, e uno dei più temerari al mondo, chiamato con frequenza dal mondo del cinema e della tv, e formando numerosi allievi.
I suoi show hanno riempito gli stadi e sono anche stati il momento più atteso di grandi appuntamenti come il Motor Show di Bologna. In uno dei suoi spettacoli coinvolse persino Gianni Agnelli in un’evoluzione a bordo di una Fiat 131 convincendo l’imprenditore a diventare sponsor dei suoi show.
Oltre all’attività artistica, fu importante il suo ruolo a fianco al fratello Divier nella diffusione italiana dei teatri tenda, in particolare con la creazione del Palatrussardi di Milano.
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