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È morto Franco Di Mare: “Abbracciato dall’amore, ma tradito dalla Rai”

È morto Franco Di Mare, lo annuncia la famiglia con una nota. ”Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

I problemi di salute dovuti all’amianto

Ospite di Fabio Fazio, lo scorso 28 aprile, Di Mare aveva spiegato di essere ammalato di un tumore molto cattivo legato “alla presenza di amianto nell’aria che si prende tramite la respirazione di parcelle di amianto, senza rendersene conto”. Un tumore probabilmente correlato al periodo in cui il giornalista ha lavorato come inviato nei Balcani. I documenti servivano quindi al giornalista anche per definire la sua posizione rispetto a eventuali cause di servizio.

Le accuse alla Rai sul comportamento tenuto

Durante l’intervista da Fabio Fazio, Di Mare aveva lamentato l’atteggiamento tenuto dalla Rai di fronte alla sua malattia: si sono dileguati “tutti i gruppi dirigenti, non quello attuale, ma quello precedente, quello precedente ancora – aveva affermato – . Posso capire che esistano delle ragioni di ordine legale, sindacale, ma io chiedevo alla Rai lo stato di servizio che è un mio diritto, i posti in cui sono stato, così potevo provare a chiedere alle associazioni di categoria cosa fare… sono spariti tutti. Se io posso arrivare a capire, e non è che lo debba fare per forza, che possono esistere ragioni legali o sindacali, quello che capisco meno è l’assenza sul piano umano. Persone a cui parlavo dando del tu, perché ero un dirigente Rai, sono sparite, si sono negate al telefono, a me. Come se fossi un questuante. Io davanti a un atteggiamento del genere trovo un solo aggettivo: ripugnante”.

Un altro dipendente Rai morto per tumore da amianto

Nei giorni scorsi un altro morto. Aveva presentato una denuncia alla Procura di Roma contro la Rai per il tumore causato dall’amianto, secondo lui sviluppatosi a causa della presenza del materiale nelle sedi dell’azienda pubblica. Per quel tumore, l’ex dipendente Mariusz Marian Sodkiewicz è morto. L’uomo, che aveva 62 anni, aveva presentato lo scorso marzo una denuncia alla Procura di Roma chiedendo «di individuare e giudicare i dirigenti responsabili per la mancata protezione dei dipendenti esposti all’amianto» nella sede romana di Viale Mazzini della Rai.