Miss Italia, ragazzo trans si iscrive al concorso per protesta

di Romina Ferrante


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Il suo nome è Federico Barbarossa e sarà ufficialmente uno dei partecipanti del concorso di bellezza più famoso d’Italia.

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno per gli organizzatori dello storico concorso di bellezza, dopo che la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani, intervistata da RTL 102.5, sull’onda della vittoria della modella Rikkie Rollé a Miss Olanda 2023, aveva fatto sapere che dall’evento sarebbero ancora una volta rimaste escluse le concorrenti transgender.

Da qui la decisione del giovane trans e attivista dell’associazione Mixed LGBTQIA+, Federico Barbarossa, di iscriversi, con il suo nome femminile, in segno di protesta contro le datate regole dello storico concorso di bellezza: “Quando ho sentito parlare dell’assurdo regolamento mi è venuto spontaneo!”.

Il giovane: “sono nato donna” come prevede il regolamento

Nei giorni scorsi Patrizia Mirigliani aveva così dichiarato alla radio: “Nel regolamento c’è scritto che devi essere donna dalla nascita per partecipare. Non lo cambio in corsa con delle ragazze già in concorso. Mi sono rotta di questo politicamente corretto per cui ti devi adeguare in due giorni. Si rispetti il mio pensiero libero e non politicizzato”, suscitando così le ire del mondo transgender.

La reazione di Federico Barbarossa è stata immediata e in pochi minuti l’iscrizione al concorso, era già completa con tanto di email di conferma. “Quando ho sentito parlare dell’assurdo regolamento mi è venuto spontaneo! Sono stato assegnato al genere femminile alla nascita, ma mi sono sempre sentito un ragazzo. Auspichiamo che il gesto susciti il clamore mediatico che serve per rimettere al centro questi temi e che tante altre persone ‘donne alla nascita’ si iscrivano in massa al concorso per prendersi beffa di queste posizioni fuori dal tempo, al di sopra della legge italiana”, ha esclamato il giovane.

Successivamente l’attivista ha condiviso sui social l’email di conferma dell’avvenuta registrazione in cui lo staff della manifestazione si rivolgeva a lui, chiamandolo con la variante femminile del suo nome, “Federica”.

Di seguito la risposta: “Ciao Federica Barbarossa, ti confermiamo che la tua richiesta di partecipare al Concorso Miss Italia è stata registrata. Prossimamente verrai contattata dal referente regionale della tua regione. Grazie, lo staff di Miss Italia”.

Il gesto provocatorio ha suscitato subito l’emulazione di tanti ragazzi e trans che hanno inviato la propria candidatura, sfruttando il nome e il genere femminile, che hanno ancora sui documenti. Si tratta, infatti, di tanti giovani transgender, molti dei quali in terapia ormonale e che stanno attraversando l’iter burocratico per il cambio di genere anche sui documenti.

Resta, dunque, ora da capire come deciderà di intervenire lo staff di Miss Italia, dato il clamore mediatico suscitato dalla vicenda e che le iscrizioni dei candidati transgender sono formalmente in regola. Sarà arrivato per Miss Italia il momento di cambiare e aprire la strada a una maggiore inclusività e rispetto per tutte le identità di genere?

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