Meta ha deciso di anticipare i tempi e lanciare Threads, il suo nuovo servizio di messaggistica alternativo a Twitter. L’annuncio ufficiale è atteso per oggi e l’app dovrebbe essere disponibile domani negli Stati Uniti anche se non si sa ancora quando arriverà in Europa. Threads importa dati e informazioni dalla piattaforma sorella Instagram e dichiara guerra alla creatura acquistata da Elon Musk, Twitter.
La mossa di Mark Zuckerberg arriva mentre Twitter, da poco acquisita dal miliardario Elon Musk, sta attraversando un momento di grande difficoltà. Musk nei giorni scorsi ha annunciato una limitazione dei post per gli utenti non paganti, scatenando proteste sui social. Gli esperti di pubblicità temono ricadute economiche per Twitter, con inserzionisti in fuga. Proprio ieri Twitter ha comunicato che il servizio TweetDeck, finora gratuito, diventerà a pagamento tra 30 giorni. Musk sta anche combattendo una battaglia contro le aziende che usano l’intelligenza artificiale per estrarre dati da Twitter. Nessun nome fatto finora ma l’accusa è di utilizzare contenuti della piattaforma per addestrare modelli di machine learning, senza pagare. A marzo Twitter aveva già limitato l’accesso delle API ai propri dati.
Meta risponde anche se non potrà lanciare Threads subito in Europa. Il Garante irlandese della Privacy ha infatti negato l’autorizzazione, non avendo ricevuto risposte sul trattamento dei dati. Negli USA Threads raccoglierà tutti i dati personali consentiti, anche sanitari, finanziari e posizione. In UE Meta non può usare dati da Facebook o Instagram per servizi pubblicitari su Whatsapp. Threads farebbe lo stesso e non è chiaro se e quando arriverà nel Vecchio Continente. Threads è progettata per importare dati dall’algoritmo di Instagram, che determina gusti e preferenze degli utenti per fornire pubblicità mirate. Il servizio, se disponibile, dovrà rispettare il GDPR europeo.