Un triste episodio si è verificato a Bergamo, dove un bimbo di 10 anni affetto da autismo sarebbe stato escluso da un pigiama party organizzato dal centro estivo a cui è iscritto. La denuncia è stata presentata dalla madre del ragazzino, che è profondamente scossa dall’accaduto e si interroga su come spiegare questa ingiusta situazione al suo piccolo. Ne parla BergamoNews.
Gli organizzatori del centro estivo hanno giustificato la decisione, sostenendo di aver preso questa misura per tutelare il piccolo. Tuttavia, la madre del bambino ritiene che questa sia solo una scusa e che non siano stati considerati approcci alternativi per garantire la sua partecipazione. Nessuna figura di sostegno o genitore è stata coinvolta nella discussione sulla questione, e ciò ha lasciato la madre del bimbo dispiaciuta e delusa dalla mancanza di sensibilità e comprensione.
Il piccolo, stando a quanto raccontato dalla madre, non ha potuto partecipare al pigiama party e si è trovato in una profonda crisi emotiva quando la donna lo è andato a riprendere al centro estivo. Lui, innocente e confuso, non riusciva a capire il motivo della sua esclusione e chiedeva all’educatrice perché gli altri bambini potevano partecipare mentre lui no. Questo momento di confusione e dolore lo ha completamente sconvolto e la madre è stata distrutta nel vederlo così.
L’associazione ha cercato di giustificare la situazione affermando che non hanno escluso il bimbo, ma hanno fatto questa scelta per il suo bene. Hanno sostenuto di accettare l’iscrizione del bambino con momenti in cui non era previsto alcun affiancamento educativo, permettendogli così una piena integrazione e inclusività nel progetto.
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