Si terrà nel pomeriggio di venerdì 22 novembre l’evento SvoltaDonna – Attiviamoci per la parità! organizzato da Synergie Italia. Sarà una giornata di incontri e momenti di condivisione con l’obiettivo di riconoscere e affrontare i segnali della violenza di genere. L’evento si svolgerà presso la Libreria Libri Liberi in via San Gallo 25r a Firenze. […]
Lutto per Bebe Vio, è morto nonno Giorgio: “Era il mio fan numero 1”
È morto il nonno di Bebe Vio. L’atleta ne ha annunciato la scomparsa con un post sui social: una serie di fotografie e una bellissima dedica per nonno Giorgio, “custode ufficiale delle medaglie e dei premi, fin da quando ero piccola”.
Bebe Vio, addio a nonno Giorgio
Bebe Vio stava rientrando dalla Coppa del Mondo a Nimes, quando il parente è scomparso. Alla memoria di nonno Giorgio ha dedicato le sue medaglie e i suoi successi: due ori alla paralimpiadi e nove tra mondiali ed europei
“Nonno Giorgio era il mio fan numero 1 e custode ufficiale delle medaglie e dei premi fin da quando ero piccola. Io non vedevo l’ora di vincerne per tornare a casa e vederlo felice”, ha scritto l’atleta sui social. “Ci andava in giro tutto fiero, convinto che fungessero anche da salta-file alle poste e bonus scontistica alla farmacia… mitico!”, ha aggiunto, ricordando alcuni aneddoti divertenti.
“Il nonno è mancato improvvisamente ieri proprio mentre eravamo sul volo di ritorno in Italia dalla Coppa del Mondo a Nimes… le medaglie andranno con lui in ogni caso. Super Nonno Giorgio per sempre nei nostri cuori e alle mie gare”, ha concluso, sottolineando che il nonno sarà sempre con lei. Ad accompagnare le parole, una serie di foto che ritraggono i momenti felici trascorsi insieme e il nonno che sfoggia al collo una medaglia.
Nelle scorse settimane Bebe Vio ha ricevuto le sue nuove mani bioniche. Le protesi sono parte del suo corpo da molto tempo, sin da quando, a causa della meningite, le sono stati amputati gli arti. Con forza e determinazione, è tornata a fare scherma e inseguire i suoi sogni. Adesso, con le nuove mani bioniche progettate da Ottobock, continuerà a farlo e regalare grandi soddisfazioni a nonno Giorgio, per sempre custode di medaglie e successi.