Si è spenta serenamente lo scorso 27 gennaio Lauren Hoeve, la youtuber olandese di 28 anni che ha scelto di porre fine alle sue sofferenze tramite eutanasia. Era affetta da encefalomielite mialgica, una sindrome che le provocava forti dolori e una stanchezza cronica debilitante.
Lauren aveva annunciato la sua decisione sul suo blog personale, spiegando che quello sarebbe stato il suo ultimo post. “La consultazione multidisciplinare ha avuto luogo. Ho parlato con il mio team del Centro di consulenza sull’eutanasia e ora posso finalmente annunciare il mio ultimo giorno” aveva scritto la ragazza, rivelando che la procedura si sarebbe svolta il 27 gennaio alle 13.30 nella sua abitazione, alla presenza dei genitori e dell’amica del cuore. Un annuncio fatto con l’intento di dare la possibilità a chi la seguiva e le voleva bene di dedicarle un pensiero in quel momento.
Lauren aveva iniziato a soffrire della sindrome, che le provocava forti dolori muscolari e alla testa rendendole difficoltosi i gesti quotidiani, circa 5 anni fa. Da allora le sue condizioni erano peggiorate sempre di più, portandola a vivere una vita di sofferenza insopportabile, come lei stessa ha raccontato sul suo canale Youtube.
Nonostante la giovane età, Lauren aveva capito che non c’era più nulla da fare, se non tornare a quello stato di pace che aveva provato “prima di nascere”. Così, pochi giorni prima della sua dipartita, la ragazza aveva deciso di pubblicare un altro post dal titolo “Alcune cose che ho imparato nella mia vita”.
In questo toccante scritto Lauren elencava i suoi pensieri e consigli più profondi, le riflessioni di una giovane donna che ha dovuto affrontare una malattia terribile privandola della possibilità di vivere davvero. “Non aver paura di essere vulnerabile” scriveva Lauren, invitando tutti a non vergognarsi di ammettere i propri errori e ad essere sempre sinceri con gli altri e con se stessi. Tra una riflessione sull’importanza dell’empatia e del non giudicare, Lauren dispensava anche consigli pratici, come investire in un buon materasso e non dimenticare di conservare i messaggi speciali che si ricevono. Il suo era il testamento di chi sa di non avere più molto tempo e vuole condividere con il mondo la saggezza conquistata duramente.
Lauren lascia l’eredità della sua storia, del coraggio di raccontare apertamente la sua malattia e della scelta estrema di porre fine alle sofferenze. Ci lascia il monito a vivere appieno la vita, ad apprezzare la salute e le piccole gioie quotidiane che diamo per scontate. Il suo viaggio terreno è terminato, ora la ragazza riposerà in quella “pace definitiva” che tanto agognava.