Manca davvero poco all’incoronazione di Re Carlo III, fissata per il 6 maggio all’Abbazia di Westminster. Fervono dunque i preparativi ed è caccia a notizie e indiscrezioni.
La stampa inglese, insomma, e non soltanto, ha un bel da fare in questi giorni.
L’incoronazione sarà seguita da 48 ore di concerti e feste. Ecco tutto quello che sappiamo.
La Regina Elisabetta, madre di Carlo, è morta l’8 settembre dell’anno scorso.
Un nuovo monarca dunque per gli inglesi, che, non è difficile immaginare, si riverseranno, insieme ai turisti e curiosi provenienti da ogni parte del mondo, in migliaia per le strade di Londra.
Milioni le persone che seguiranno le celebrazioni in diretta tv.
Il cerimoniale previsto per l’incoronazione è molto antico.
Il 6 maggio, tra l’altro, ricorre il settantesimo anniversario dell’incoronazione di Elisabetta.
Re Carlo sarà il monarca britannico più anziano a essere incoronato, ha infatti 73 anni.
Con lui sarà incoronata come Regina Consorte anche la moglie Camilla.
L’incoronazione si terrà, come detto, nell’Abbazia di Westminster, a Londra, e inizierà alle 11.
I dettagli della cerimonia sono contenuti nel “Liber Regalis”, un manoscritto del XIV secolo conservato nella Biblioteca dell’Abbazia.
Carlo e Camilla arriveranno a Westminster, da Buckingham Palace, a bordo della carrozza costruita nel 2012 per il Giubileo di diamante della Regina Elisabetta II.
Il cerimoniale prevede che l’arcivescovo di Canterbury consegni il globo d’oro al monarca che lo terrà nella mano destra. Si tratta di un simbolo religioso, ha un diametro di 16.5 cm e al centro perle e gemme. La preziosa sfera verrà poi posta sull’altare per tutta la durata della cerimonia.
Dopo l’incoronazione, gli ospiti potranno gridare la celebre frase “God save the King/Queen”, le trombe suoneranno da Westminster e le campane risuoneranno dalle chiese di tutto il regno.
Per quanto riguarda Camilla, invece, sarà probabilmente incoronata con la corona di platino e diamanti realizzata per l’incoronazione della Regina Madre nel 1937 e con una cerimonia molto più semplice.
A dirigere la musica della cerimonia e a supervisionare tutti gli arrangiamenti musicali sarà Andrew Nethsingha, organista e maestro dei coristi dell’Abbazia di Westminster. Secondo le informazioni diffuse da Buckingham Palace, Sir Antonio Pappano, direttore d’orchestra della gloriosa Royal Opera House di Londra, dirigerà invece l’Orchestra dell’Incoronazione, composta da “un gruppo di musicisti riuniti per l’occasione dalle orchestre dei Patronati dell’ex principe di Galles, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra”.
Buckingham Palace ha inoltre fatto sapere che “su richiesta di Sua Maestà, in omaggio al suo defunto padre, Sua Altezza Reale il principe Filippo, duca di Edimburgo, nella cerimonia saranno incluse musiche greco-ortodosse, eseguite dalla Byzantine Chant Ensemble”.
Alla fine della spettacolare cerimonia, il nuovo re prenderà il globo nella mano sinistra, lo scettro nella mano destra e, indossando la corona imperiale di Stato, uscirà dall’abbazia di Westminster.
Carlo III e Camilla torneranno a Buckingham Palace insieme agli altri membri della famiglia reale e si affacceranno sul balcone del palazzo.
Selezionatissimi gli invitati: oltre ai membri della famiglia reale saranno presenti il primo ministro, i membri del Parlamento, i capi di Stato e numerosi reali di tutto il mondo.
Da indiscrezioni si apprende di circa 2mila invitati.
L’invito ufficiale, stampato su carta riciclata e recapitato ai partecipanti, ha come protagonista il motivo dell’Uomo Verde, antica figura del folclore britannico, simbolo della primavera e della rinascita. Un modo per celebrare il nuovo regno.
Quando venne incoronata Elisabetta II, nel 1953, gli invitati furono 8mila.
Tra i membri della royal family di grado più elevato, il principe William e la principessa di Galles Kate Middleton.
Ci sarà anche il principe Harry ma senza la moglie Meghan Markle, che resterà negli Stati Uniti con i figli Archie e Lilibet Diana.
Tra gli ospiti di sangue blu che hanno confermato la loro presenza il principe e la principessa della Corona di Danimarca, re Carlo XVI Gustavo e la principessa Vittoria di Svezia, il principe e la principessa della Corona del Giappone, il principe Alberto e la principessa Charlène di Monaco, il re e la regina consorte del Belgio, il sultano del Brunei, l’emiro del Qatar, solo per citarne alcuni.
Per ogni incoronazione, di solito, vengono confezionati nuovi abiti, a eccezione di alcune tuniche storiche tramandate di monarca in monarca che Carlo indosserà durante le varie fasi della cerimonia.
I tempi tuttavia sono cambiati: e secondo The Sun, Carlo vorrebbe che la sua incoronazione rappresenti la “monarchia moderna del 21esimo secolo”.
Il nuovo Re dovrebbe indossare la divisa militare, probabilmente quella di ammiraglio della Royal Navy.
In alcuni momenti della cerimonia, indosserà sia la famosa pelliccia di ermellino, sia l’Imperial State Crown (la corona tempestata di gemme e pietre preziose, con un diamante al centro, il Cullinan II, che vale 400 milioni di sterline) che la St Edward’s Crown.
Ancora nulla si sa dell’abito di Camilla: pare che la Regina Consorte ne indosserà uno disegnato dal suo amico di vecchia data Bruce Oldfield.
Re Carlo ha scelto il nipotino George come paggio d’onore per la cerimonia d’incoronazione.
Il figlio del principe William e Kate Middlleton avrà dunque un ruolo di rilievo.
Oltre al principino, che ha 9 anni, ci saranno Nicholas Barclay, Lord Oliver Cholmondeley, entrambi di 13 anni, e Ralph Tollemache, di 12 anni. I paggi d’onore della Regina Consorte Camilla sono tutti membri della sua famiglia: i nipoti Gus e Louis Lopes, Freddy Parker Bowles, il pronipote, Arthur Elliot.
Il fotografo ufficiale dell’incoronazione sarà Hugo Burnand, che è già entrato nella storia della royal family. Ha infatti scattato le foto del matrimonio di William e Kate nel 2011 e del re e della regina consorte nel 2005.
Domenica 7 maggio, nel parco del castello di Windsor, davanti ad una platea di 20mila persone, si terrà il Coronation Concert con grandi artisti. Già qualche giorno fa le prime conferme con la notizia della ‘presenza’ dell’Italia: per il nuovo sovrano canterà infatti Andrea Bocelli, in duetto con Sir Bryn Terfel. Confermata la partecipazione dei Take That, Lionel Richie, Katy Perry, e Andrew Lloyd Webber, autore anche del “Coronation Theme”, una serie di brani per organo e coro che saranno eseguiti durante la cerimonia religiosa del 6 maggio.
Per l’occasione è stato creato anche un coro dell’incoronazione: un gruppo eterogeneo composto da cori comunitari (come quello dei rifugiati, i gruppi di canto Lgbtq+) e cantanti dilettanti.
La domenica si svolgerà anche il Coronation Big Lunch, in cui tutta la comunità è invitata a condividere cibo e divertimento. L’iniziativa punta soprattutto a sostenere enti di beneficenza.
Infine, lunedì 8 maggio ci sarà The Big Help Out che, come si legge sul sito della royal family, “incoraggerà le persone a provare a fare volontariato per sé stesse e ad unirsi al lavoro intrapreso per sostenere le loro aree locali”.