Tramite un post su Facebook, la celebre immunologa Antonella Viola ha rivelato, insieme al marito, di aver aiutato una famiglia tunisina in difficoltà, ospitandola prima in casa propria e poi acquistando un appartamento da affittare loro a un prezzo equo. La vicenda era stata precedentemente riportata da alcuni quotidiani locali nell’ottobre scorso, ma senza rivelare l’identità dei benefattori. Ora l’immunologa è uscita allo scoperto, raccontando la storia che ha commosso tutti.
La famiglia, composta da Asma, Nadir e i loro due bambini, viveva in auto dopo essere uscita dal sistema di accoglienza a causa di un contratto di lavoro firmato da Nadir per una ditta dell’alto Padovano. Nonostante il lavoro però, la famiglia non era riuscita a trovare una sistemazione adeguata per mesi, arrivando persino a dover scaldare il latte in polvere per la figlia più piccola davanti a un bar.
Ora Antonella Viola ha deciso di rompere il silenzio e raccontare la verità dopo aver letto un articolo che attribuiva erroneamente il merito dell’aiuto alla famiglia a un sindacato, la Fillea Cgil, e alla Caritas. L’immunologa ha sottolineato che né lei né suo marito hanno mai visto l’intervento di queste organizzazioni e che hanno risolto la situazione da soli, dedicando molto tempo e risorse economiche per trovare una soluzione confortevole e rapida per la famiglia tunisina. La professoressa ha spiegato di aver voluto agire in silenzio, poiché ritiene che le cose importanti vadano fatte per il loro valore intrinseco e non per raccontarle. Ma, messa di fronte ad un’altra verità, ha ritenuto necessario raccontare tutto.
Barbara Schiavo, della Fillea Cgil, ha confermato che l’immunologa Antonella Viola si è mossa autonomamente per aiutare la famiglia, ammettendo le oggettive difficoltà incontrate anche dal sindacato nel trovare una sistemazione per loro, a causa della riluttanza delle persone ad affittare a una famiglia in difficoltà. Anche Antonella Viola ha chiarito la situazione con Barbara Schiavo, ribadendo la fatica che lei e suo marito hanno fatto per trovare una soluzione per Asma, Nadir e i loro figli. L’immunologa ha infine concluso affermando che l’unica cosa davvero importante è che la famiglia stia bene e sia felice, e che lei e suo marito sono felici per loro.