Una delle immagini che tutti ricorderanno almeno per un po’ di tempo è sicuramente quella di Marta Fascina che piange al funerale di Silvio Berlusconi che si è svolto ieri 14 giugno nel Duomo di Milano a due giorni dalla sua dipartita. Un’immagine tristissima, di una giovane donna che piange il suo compagno, resa ancora più triste dai commenti – permettetecelo, molti anche fuori luogo e cattivi giunti da tanti utenti sui social, specialmente su Twitter.
Marta Fascina è stata l’ultima donna del Cavaliere, quella che ha accompagnato fino all’ultimo, fino a quando ha avuto le forze. In tanti hanno confuso le lacrime della Fascina come lacrime di coccodrillo. Eppure eravamo davanti a una donna che aveva perso il proprio compagno di vita, il proprio amico, una persona a cui, nel bene e nel male, era legata.
C’è chi l’ha paragonata alla scena di Lady Gaga che piange nel film “A star is born” quando muore Bradley Cooper. C’è chi ha inneggiato all’Oscar per la Fascina, alludendo al fatto che quelle smorfie di dolore possano essere frutto di recitazione. Insomma, tante cattiverie in un momento di dolore per una persona che era lì a piangere il proprio compagno morto. C’è anche ci ha parlato di “pianto a secco di Marta Fascina“.
Oltre all’immagine di Marta Fascina che piange però sono tante altre le foto che ricorderemo del funerale di Berlusconi. Come dimenticare l’immagine di Barbara D’Urso che prega a mani giunte? Di questa immagine, ne siamo sicuri, saranno creati numerosi meme sui social. Una immagine forse un po’ bizzarra ma che vede come protagonista una donna che a Berlusconi deve davvero tanto. L’ha corteggiata in passato per andare a Mediaset e, anche questa volta il Cav ci aveva visto giusto visto che le sue trasmissioni sono tra le più seguite del Biscione.
Da sottolineare anche le foto che ritraggono tantissimi altri volti di personaggi famosi al funerale di Silvio Berlusconi, tra cui la faccia persa nel vuoto della Premier Giorgia Meloni, anche lei oggetto di critiche su social. Tanto discusso anche il vestito della conduttrice Maria De Filippi, che era l’unica vestita in bianco. A qualcuno non è sfuggita anche un’altra “grossa” presenza all’addio del cavaliere: la presenza del Gabibbo tra gli scranni del duomo di Milano.