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Imane Khelif, la pugile algerina al centro di un’assurda polemica non solo in Italia, con la diffusione della fake news sul suo genere sessuale, ha rotto il silenzio e, intervistata dall’emittente SNTV, ha affermato: “Basta col bullismo, ha conseguenze devastanti: può distruggere le persone”, lanciando un appello “alle persone di tutto il mondo”.
“La mia famiglia a casa è preoccupata, in Algeria – ha aggiunto l’atleta, che ha conquistato la finale dei Giochi Olimpici nella sua categoria – La sento due volte a settimana, spero non siano troppo profondamente feriti da tutto questo. Vincere l’oro sarebbe la mia miglior risposta”.
Khelif, esclusa dai Mondiali dall’IBA per il suo elevato tasso di testosterone ma ammessa ai Giochi dal CIO dopo che l’atleta si è curata e i suoi valori sono tornati normali, ha continuato: “Rivolgo un appello a tutte le persone del mondo – dice Khelif nell’intervista alla tv americana – Rispettate i principi dei Giochi, quelli contenuti nella carta olimpica: rifiutate il bullismo su ogni atleta, perché ha coseguenze pesanti. Puo’ distruggere le persone, uccide i pensieri, lo spirito e la mente e può dividere i popoli”.
Infine, anche parole di ringraziamento per il Comitato Olimpico Internazionale, che ha subito preso le difese dell’algerina: “mi ha reso giustizia, ha mostrato la verità”.