Il mitico attore francese Alain Delon, 87 anni, ha assistito impotente all’allontanamento dei suoi figli a seguito di un ictus nel 2019 e ora, secondo i legali della famiglia Delon, la badante dell’attore, Hiromi Rollin, una donna giapponese di 66 anni che convive con Delon nella sua tenuta di Douchy, avrebbe progressivamente allontanato l’attore dai suoi cari.
I tre figli di Delon – Anouchka, Alain-Fabien e Anthony – hanno sporto denuncia contro la badante del padre per molestie morali, violazione della corrispondenza e sequestro di persona vulnerabile. L’avvocato della famiglia, in particolare, ha dichiarato all’Afp che “da quando Alain Delon ha avuto un ictus nel 2019, questa donna è diventata sempre più aggressiva, denigrante e offensiva nei confronti dell’attore e dei suoi figli”. Stando alle denunce dei familiari, infatti, la signora Rollin avrebbe “isolato Delon dai suoi amici intimi e dalla sua famiglia, usando manovre e minacce. Controlla sistematicamente le sue conversazioni telefoniche e i suoi messaggi privati. Risponde al suo posto, fingendosi lui, e cerca di intercettare la sua posta”. Da quando si è trasferita nella tenuta di Douchy, i figli di Delon non sarebbero più riusciti a vedere regolarmente il padre.
L’attore, una icona del cinema francese, compare ormai raramente in pubblico e negli ultimi anni sono state pochissime le sue apparizioni. L’ultima risale a maggio, in occasione dell’anteprima dell’ultimo film di suo figlio Alain-Fabien. La questione è ancora da ricostruire nel dettaglio ma Anthony Delon, uno dei tre figli, ha inoltre sporto una seconda denuncia per “violenza deliberata contro una persona vulnerabile” e “maltrattamento di animale”, in quanto anche l’amato cane di Delon sarebbe stato oggetto di angherie da parte della badante.
La signora Rollin è stata allontanata dalla magione di Delon in attesa dei risultati dell’inchiesta. I legali e la famiglia sperano di poter rivedere presto l’attore, che pare sia stato tenuto in uno stato di isolamento a causa del comportamento aggressivo e manipolatorio della sua badante.