Il 20 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Felicità. Questa ricorrenza è dedicata all’essere felici e riconosce l’importanza della felicità nella vita delle persone, ma perché ricorre proprio in questa data e, soprattutto, quali sono i posti più felici al mondo?
La Giornata Internazionale della Felicità si celebra il 20 marzo di ogni anno, a partire dal 2013. Questa data è una scelta dell’Assemblea Generale della Nazioni Unite, che l’ha stabilita con la risoluzione 66/281 del 20 giugno 2018. Ad avviare questa risoluzione è stato il Bhutan. Non tutti lo sanno, ma questo Paese, sin dagli anni Settanta, ha riconosciuto il valore della felicità nazionale rispetto a quello del reddito nazionale.
Lo scopo della ricorrenza è accendere i riflettori sull’importanza della felicità e del benessere, come obiettivi e aspirazioni universali delle vite degli esseri umani di tutto il mondo. Sottolinea anche anche l’importanza del loro riconoscimento tra gli obiettivi di politica pubblica.
Nella data del 20 marzo si riconosce anche la necessità di un approccio più inclusivo, equo e bilanciato alla crescita economica, volto a promuovere lo sviluppo sostenibile, l’eliminazione della povertà, la felicità e il benessere di tutti i popoli.
In occasione del 20 marzo Giornata internazionale della felicità, viene pubblicato già da 10 anni il World Happiness Report, che analizza i livelli di felicità nel mondo. Per farlo, utilizza 6 criteri: supporto sociale, reddito, salute, libertà, generosità e percezione del livello di corruzione. Al primo posto c’è la Finlandia, seguita da Danimarca e Islanda.
Nella top 10 troviamo Israele, che sale al quarto posto quest’anno dal nono dell’anno scorso, i Paesi Bassi al quinto, la Svizzera all’ottavo, il Lussemburgo al nono e la Nuova Zelanda al decimo. Anche Svezia e Norvegia sono in cima alla classifica. Andando avanti tra i Paesi più felici del mondo, nella top 20 troviamo Australia (12esima), Canada (13), Irlanda (14), Stati Uniti (15) e Regno Unito (19).
La Francia perde il suo posto in top 20, diventando ventunesima. Al contrario, la Lituania fa un bel balzo, salendo dal 52esimo posto del 2017 al ventesimo di quest’anno. L’Italia scende alla 33esima posizione, dopo Spagna e prima del Kosovo. Chiude la classifica l’Afghanistan, in 137esima posizione, preceduto dal Libano. La Russia è al 70esimo posto, mentre l’Ucraina al 92esimo.