Attualità

Gatto ucciso a fucilate perché “ha rovinato il cemento fresco”

Nella frazione di Vaccara, nel comune di Gualdo Tadino, in Umbria, si è verificato un atto di violenza sconcertante. Un uomo ha sparato a un gatto che aveva camminato su una gettata di cemento fresca appena realizzata nella sua proprietà. Dopo essere stato identificato grazie a una denuncia contro ignoti, l’individuo è stato denunciato dai carabinieri forestali di Gualdo Tadino.

La Scoperta Macabra

La tragica vicenda ha avuto inizio con la scoperta del corpo senza vita del gatto, colpito da numerosi pallini di arma da fuoco, in un’area incolta nella frazione di Vaccara. La proprietaria dell’animale ha presentato prontamente denuncia contro ignoti, dando il via alle indagini dei carabinieri forestali.

Identificato l’Autore dell’Atto Crudele

Grazie alle indagini condotte dai militari, è stato possibile risalire all’autore dell’uccisione del povero gatto. L’uomo è stato identificato e ora dovrà rispondere delle sue azioni, giustificando il gesto con il fatto che l’animale aveva danneggiato la gettata di cemento fresca nella sua proprietà.

Esame Radiografico Conferma Colpo di Fucile Ravvicinato

I risultati degli esami radiografici hanno confermato la natura mortale del colpo inflitto al gatto. La ferita fatale è stata provocata da un colpo di fucile sparato da una distanza ravvicinata, come indicato dal notevole numero di pallini rinvenuti nel corpo dell’animale. Di fronte a queste prove, i carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelare di tre armi da fuoco e oltre 500 cartucce detenute dal presunto autore del gesto.

La Denuncia

L’uomo è stato denunciato per i reati di uccisione di animale (articolo 544 bis del codice penale) ed esplosioni pericolose (articolo 703 del codice penale). Entrambi i reati prevedono pene che vanno da 4 mesi a 2 anni di reclusione. Inoltre, un’organizzazione internazionale per la protezione degli animali presenterà una denuncia nelle prossime ore, sottolineando la necessità di inasprire le pene per i reati contro gli animali.

Indignazione e Solidarietà

Il gesto crudele ha scosso profondamente la comunità cittadina, con numerose persone che hanno espresso indignazione e solidarietà nei confronti dell’animale innocente. L’eco di questo triste episodio ha superato i confini locali, attirando l’attenzione dei media nazionali. Il presidente dell’Organizzazione internazionale protezione animali, Massimo Comparotto, ha sottolineato la necessità di introdurre pene più severe per i reati contro gli animali.

Foto da DepositPhotos.