Jack Sepple, 23enne dell’Essex (Inghilterra), ha confessato ieri, mercoledì 7 settembre, di avere ucciso la sua ragazza 19enne Ashley Wadsworth.
La giovane è stata assassinata l’1 febbraio di quest’anno a Chelmsford, sempre nel Regno Unito, trovata dalla polizia in una pozza di sangue, pugnalata più volte. Era accanto al 23enne. Jack Sepple è stato arrestato e accusato di omicidio.
La ragazza si era trasferita nel novembre del 2021 dal Canada all’Inghilterra proprio per stare vicino al suo fidanzato. Ashley Wadsworth stava studiando per diventare avvocato ed era stato accettata anche in un’università.
La famiglia della ragazza ha raccontato al Daily Mail che, poco prima di essere uccisa, l’aveva implorata di procurarle un biglietto per tornare a casa perché Jack Sepple era “possessivo e ossessivo”.
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La sorella della vittima, la 21enne Hailey, ha persino svelato che l’uomo le aveva fatto rimuovere tutte le sue foto da Facebook, ammettendo solo quelle in cui c’era pure lui. Inoltre, le aveva cambiato tutte le password per accedere sui social. Per di più, ha visto l’assassino picchiare la sorella durante una chiamata tramite FaceTime.
La coppia, a quanto pare, si è conosciuta online e una cugina della canadese, Kali, l’aveva avvertita sul fatto che “fosse stupido” volare in Inghilterra “per un ragazzo” che non aveva mai visto.
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