Il conto delle vittime della guerra in Israele continua a salire: già migliaia di vite spezzate.
Le immagini delle vittime innocenti di questo conflitto stanno circolando sui social media, un toccante tributo alle vite perdute. Tra queste vittime ci sono Tamar e Yonatan, genitori che hanno perso la vita insieme alle loro tre figlie: le gemelline Shachar e Arbel, di soli 6 anni, e la più piccola, Omer, di appena 4 anni. Questa famiglia è stata colpita duramente dall’attacco di Hamas, e l’account ufficiale di Israele su X ha descritto questa tragedia come “l’intera famiglia spazzata via dai terroristi di Hamas”. Erano nella loro casa nel Kibbutz Nir Oz, situato nel sud di Israele, quando l’orrore ha colpito.
Il conflitto attuale è il risultato di una serie di eventi che hanno innescato una spirale di violenza incontrollata. Gli scontri a Gerusalemme Est, le tensioni alla Spianata delle Moschee e il lancio di razzi da parte di Hamas verso Israele hanno contribuito a questa escalation.
Il bilancio delle vittime nella guerra con Israele sale a 570. Ne ha dato notizia il ministero di Sanità palestinese. Oltre 2.900 i feriti. Le vittime israeliane, invece, hanno superato quota 700.