In occasione della Giornata mondiale della Terra, oggi 22 aprile 2024, Slow Food ha premiato 10 brillanti donne italiane che si sono distinte in diversi campi: dal vino all’apicoltura, dall’allevamento alla panificazione.
L’iniziativa, organizzata da Slow Food e patrocinata dalla Regione Piemonte, ha premiato le donne, che ogni giorno lavorano con grinta e passione per custodire la terra, produrre “cibo buono, pulito e giusto”, e cambiare il futuro.
Si tratta di imprenditrici piemontesi che con la loro attività possono diventare fonte di ispirazione per le nuove generazioni, un esempio di eccellenza italiana e sguardo rivolto al futuro.
Le donne sono state premiate oggi a Torino e sono state salutate da Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia con queste parole: “Il mondo del cibo racchiude in sé uno dei preconcetti che maggiormente hanno contribuito a identificare la donna con la casa e con le mansioni domestiche: non una scelta, ma come obbligo indiscutibile. Le donne che salvano la terra attraverso il cibo sono figure eroiche e concrete che scelgono strade poco battute, nelle quali intravedono la possibilità di scrivere una narrazione diversa, di rigenerazione. È così che il cibo si fa palcoscenico di dieci-cento-mille storie di emancipazione femminile. Occuparsi di cibo diventa un progetto culturale, la scelta consapevole di assumere il ruolo attivo di artefici di senso piuttosto che quello passivo di consumatrici”.
C’è chi racconta l’emozione delle prime vendemmie, chi ha trascorso una vita in cucina e l’ha fatta diventare un lavoro, chi ha aperto un orto didattico, chi ha scelto di diventare una divulgatrice scientifica e chi si prende cura del bosco, chi fa il pane di una volta per ritrovare le proprie radici, chi lavora con gli animali e chi ha a cuore la salvaguardia della biodiversità.
Ecco chi sono le “figure eroiche” premiate da Slow Food:
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