Tragedia ieri sera a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, dove una donna di origine albanese di 35 anni, Klodiana Vefa, è stata uccisa in strada a colpi di pistola. La vittima, madre di due figli adolescenti, è stata raggiunta da almeno tre colpi di arma da fuoco mentre si trovava sul marciapiede a pochi passi dalla sua abitazione in via Galvani.
A trovare il corpo esanime di Klodiana sono stati i suoi stessi figli, di 14 e 17 anni, che hanno udito gli spari e sono accorsi insieme ad altri parenti. Una scena straziante, con la minore che avrebbe urlato disperata “Corri, vieni, mamma è morta”. I carabinieri, intervenuti immediatamente sul luogo, hanno repertato due bossoli a terra. L’arma del delitto però non è stata trovata, portata via dall’assassino che si è dato alla fuga a bordo di una Golf grigia subito dopo aver sparato. Al momento si cerca il marito della donna, irreperibile da ore e ormai ritenuto in fuga: su di lui si concentrano i sospetti.
Secondo una prima ricostruzione, Klodiana si stava separando dal marito Alfred, connazionale con cui era legata da 17 anni. Nell’ultimo periodo nella coppia vi erano stati dissidi, forse dovuti a gelosia e incomprensioni. I due vivevano ormai separati, e la donna abitava coi figli nella casa dove è stata uccisa. Non si esclude che il delitto sia maturato al culmine di una lite tra i due coniugi. Sono tuttora in corso le ricerche dell’uomo in tutta la Val d’Elsa, con posti di blocco attivati tra Poggibonsi e Empoli.
Telecamere di sorveglianza e testimonianze di possibili avvistamenti potrebbero aiutare a rintracciare la Golf in fuga e dare una svolta alle indagini. La comunità di Castelfiorentino è sotto choc per il brutale femminicidio. Klodiana Vefa, operaia stimata, viveva in Italia dal 2005 con regolare permesso di soggiorno e nel tempo era ben integrata nel tessuto sociale di Castelfiorentino. Lavorava come cameriera in una pizzeria ed era conosciuta come una donna solare e disponibile. La sua atroce morte per mano, pare, del marito geloso segna l’ennesimo caso di femminicidio.