Piera Maggio a Verissimo.
Ieri, domenica 9 ottobre, ospite di Verissimo, il programma di Canale 5, è stata anche Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004 a Mazara Del Vallo (Trapani), quando la piccola aveva quasi 4 anni, mentre si trovava nei pressi della casa della nonna materna.
Da allora Piera Maggio non si è mai arresa, nonostante siano trascorsi 18 anni da quel terribile giorno.
Piera Maggio a Silvia Toffanin ha detto: “Per me Denise è viva. Io ci credo tantissimo”. E ha aggiunto: “La paura che abbiano fatto del male a mia figlia c’è, ma io ho sempre detto che la cercherò fino a prova contraria. Smetterò quando ci sarà una prova che lei non c’è più”.
Piera Maggio ha anche commentato le varie segnalazioni avvenute nel corso degli anni sulla figlia: “Cerco di rimanere con i piedi per terra. Ma ogni volta è un dolore lancinante per me incontrare quelle bambine. Ho sempre paura che sia traumatico anche per loro e di lasciare in loro un brutto ricordo”.
Piera Maggio e Denise Pipitone.
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Parlando del matrimonio con Tony Pipitone, che ha dato il cognome a Denise nonostante non fosse sua figlia, Piera Maggio ha detto: “Mio marito non poteva avere figli. Abbiamo optato per l’inseminazione artificiale con un donatore. Così è arrivato mio figlio Kevin“, che oggi è 29enne.
Sei anni fa Kevin ha scoperto che Tony non è il suo padre biologico: “Ho voluto tutelarlo. Aveva vissuto già un dolore grande per la sorella. Lui sapeva dell’inseminazione, ma pensava che il donatore fosse Tony. Ho aspettato tanto a dirgli la verità anche perché volevo essere certa che al suo fianco ci fosse la persona giusta. Ho pensato così anche se non vuole più vedermi, almeno non rimane solo”.
Dopodiché il matrimonio è andato in crisi e Piera ha così cominciato una relazione con Pietro Pulizzi, da cui è nata Denise. La verità è emersa quando la bambina è scomparsa: “Allora Tony mi chiese ancora una volta di lasciare le cose così come stavano. Ma io non volevo più vivere nella menzogna. Abbiamo subito presentato le carte per la separazione”.
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