La confessione di Igor Sollai, dopo mesi di dinieghi, getta luce sul femminicidio di Francesca Deidda, avvenuto lo scorso maggio in Sardegna.
Si difende e sfugge allo stupro, arrestato l’aggressore
Un caso di violenza sessuale ha portato all’arresto di un 23enne accusato di aver aggredito una donna mentre camminava lungo l’argine del Po, a Casalmaggiore (Cremona).
La vittima è riuscita a difendersi utilizzando una pietra e una bottiglia, permettendole di fuggire dall’aggressore. L’incidente, avvenuto circa tre mesi fa, ha suscitato un forte sconcerto nella comunità locale. Dopo un’accurata descrizione dell’aggressore, i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo presso la stazione ferroviaria di Parma. L’individuo, un italiano pregiudicato senza fissa dimora, è stato condotto in carcere.
L’aggressione
La vittima dell’aggressione è un’attrice di passaggio nella zona, che stava tranquillamente camminando lungo l’argine del Po quando è stata attaccata. Con coraggio e determinazione, la donna si è difesa utilizzando una pietra e una bottiglia, ferendo l’aggressore e permettendosi di fuggire dalla scena dell’orrore. Sanguinante e sotto choc, si è diretta immediatamente a un circolo sportivo nelle vicinanze, dove ha chiesto aiuto.
Identificazione e arresto dell’aggressore
L’arresto del presunto aggressore ha portato un senso di sollievo nella comunità locale, che ha espresso la sua solidarietà e sostegno alla vittima. In situazioni come queste, è fondamentale creare un ambiente sicuro in cui le vittime di violenza sessuale si sentano incoraggiate a denunciare e ricevano il supporto necessario per affrontare le conseguenze emotive e fisiche dell’aggressione.