L’attrice Paola Cortellesi scende in campo e si schiera per chiedere alla politica un’azione più incisiva contro la violenza sulle donne. Lo fa all’indomani del terribile caso di Giulia Cecchettin, la giovane uccisa dall’ex fidanzato, che ha scosso l’Italia intera.
La Cortellesi, da poco nelle sale con il suo film d’esordio alla regia “C’è ancora domani“, che affronta proprio il tema della violenza di genere, ha condiviso l’appello accorato di Massimo Gramellini rivolto a Giorgia Meloni ed Elly Schlein: è ora di mettere da parte le divisioni politiche e collaborare per approvare subito quelle riforme necessarie a contrastare la violenza sulle donne.
L’attrice non è l’unica ad alzare la voce. Da Chiara Ferragni a Laura Pausini, da Simona Ventura a Barbara D’Urso, sono tante le donne del mondo dello spettacolo che sui social network si stringono intorno alla famiglia di Giulia e chiedono a gran voce un intervento decisivo per fermare l’escalation di femminicidi. Anche molti uomini famosi hanno preso posizione. Da Claudio Marchisio a Piero Pelù, gli appelli si rincorrono per una svolta nell’educazione dei giovani, per trasmettere il rispetto verso le donne sin da piccoli. Francesco Renga ha chiesto scusa a nome di tutti gli uomini.
La prima a raccogliere l’appello di Cortellesi è stata Elly Schlein: “Ha ragione, ci sto. Da tempo chiedo alla Presidente Meloni di mettere da parte le divisioni politiche su questo tema, per fare passi avanti non solo sulla repressione ma anche sulla prevenzione della violenza di genere”. Giorgia Meloni non ha ancora risposto. Ma il tema dell’educazione all’affettività nelle scuole incontra resistenze nella sua maggioranza. Eppure, come ricorda ancora Cortellesi, per la prima volta a capo del governo e dell’opposizione ci sono due donne: è un’occasione unica per segnare una svolta. L’attrice si dice pronta ad incontrarle entrambe, per discutere assieme di un progetto comune che punti sulla prevenzione, a partire dalla scuola. Del resto, come dimostra il successo del suo film, il pubblico è sensibile al tema e chiede risposte concrete. La palla passa ora alla politica.