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Baba Vanga, le profezie della veggente per il 2025
Cosa ci riserva il 2025? Secondo le predizioni di Baba Vanga, il nuovo anno potrebbe portare nuovi conflitti e guerre. La mistica bulgara, scomparsa nel 1996, avrebbe lasciato visioni che riguardano proprio l’anno venturo, e le sue previsioni non promettono nulla di rassicurante.
Chi era Baba Vanga
Come riportato da The Economic Times, Baba Vanga è conosciuta come la “Nostradamus dei Balcani”. Le sue predizioni hanno sempre attirato grande attenzione, poiché sembrano aver anticipato eventi storici rilevanti.
Tra i suoi presunti vaticini più celebri ci sarebbero la Seconda guerra mondiale e l’attacco dell’11 settembre. Ma la veggente avrebbe guardato ancora più avanti, ipotizzando un grande conflitto per il 2025.
The Economic Times riferisce che Baba Vanga avrebbe avvertito dell’imminenza di una guerra su larga scala in Europa per il 2025.
Un conflitto che potrebbe portare conseguenze catastrofiche a livello globale, mettendo a rischio la popolazione mondiale. Si dice che abbia anche citato il presidente russo Putin, affermando che “avrebbe trionfato e che la Russia avrebbe avuto un ruolo dominante a livello globale”.
La possibile fine del mondo nel 2025
Secondo la mistica, quindi, la fine del mondo potrebbe iniziare nel 2025. E non solo. Entro il 2043, l’Europa potrebbe cadere sotto un dominio musulmano, mentre il comunismo potrebbe tornare a essere un fenomeno globale entro il 2076.
Gli incontri con gli extraterrestri
Tra le visioni di Baba Vanga ci sono anche presunti incontri con forme di vita extraterrestri, che secondo lei potrebbero verificarsi entro il 2025. Queste previsioni hanno ravvivato il dibattito sull’esistenza di esseri provenienti da altri pianeti e sul loro rapporto con l’umanità.
Le affinità con Nostradamus
A rendere le visioni di Baba Vanga ancora più inquietanti sono le somiglianze con le profezie di Nostradamus. Anche l’astrologo francese avrebbe parlato di un grande conflitto scoppiato in Europa nel 2025. Secondo The Economic Times, Nostradamus avrebbe inoltre previsto «guerre terribili» e il ritorno di un’«antica pestilenza» devastante.
Le previsioni sui cambiamenti climatici
Infine, Baba Vanga avrebbe parlato anche di siccità e incendi, gravi catastrofi legate ai cambiamenti climatici. Tuttavia, non manca una nota positiva: la mistica avrebbe predetto progressi scientifici, specialmente in campo medico, con scoperte che potrebbero aumentare l’aspettativa di vita e migliorare le soluzioni per la carenza di organi per i trapianti.