Alberto Gimignani, una carriera colpita da un’accusa infondata: assolto dopo 10 anni

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Dopo dieci lunghi anni, l’attore Alberto Gimignani è stato finalmente assolto con formula piena dal Tribunale Ordinario di Roma. L’attore, noto per i suoi ruoli in fiction di successo come “Distretto di polizia”, “La Piovra” e “Un posto al sole”, era stato coinvolto in una complessa vicenda giudiziaria che lo aveva visto accusato di far parte di una banda dedita al furto e alla rivendita di telefonini.

L’accusa e l’arresto

Nel luglio 2014, Gimignani fu arrestato con l’accusa di essere il tecnico della banda criminale. Trascorse oltre due settimane in carcere e successivamente sei mesi agli arresti domiciliari. La notizia del suo arresto occupò i titoli di apertura dei principali telegiornali nazionali e riempì le pagine di molti quotidiani, provocando una vera e propria gogna mediatica che ha gravemente influenzato la sua carriera di attore.

L’assoluzione e la difesa

Ieri, la prima sezione del Tribunale di Roma ha decretato l’assoluzione di Gimignani, confermando che il fatto non sussiste. Gli avvocati difensori, Daria Grimani e Pierluigi Rossi, hanno espresso la loro soddisfazione per la sentenza, sottolineando che Gimignani si è sempre dichiarato innocente. Ora, i legali sono pronti a continuare la battaglia per ottenere un giusto risarcimento, non solo per l’attesa protrattasi per anni, ma anche per le conseguenze professionali e personali derivanti dalla vicenda.

Le conseguenze della gogna mediatica

L’attore, che vanta partecipazioni in film come “La Famiglia” di Ettore Scola, “Ricordati di me” di Gabriele Muccino e “Cado dalle nubi” con Checco Zalone, ha visto la propria carriera subire un pesante arresto a causa delle accuse infondate e della relativa esposizione mediatica. Gli avvocati hanno ribadito l’importanza di restituire dignità a Gimignani, la cui vita è stata drasticamente compromessa da questa lunga e ingiusta vicenda giudiziaria.

La prossima fase

Gli avvocati Grimani e Rossi hanno già annunciato che ora si concentreranno sul risarcimento per il loro assistito. “Continueremo a lavorare affinché sia riconosciuto il giusto risarcimento per il danno subito”, hanno dichiarato.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

Nel Regno Unito, una curiosa e ingegnosa trovata sta rivoluzionando la lotta contro le truffe telefoniche: Daisy, una “nonna” creata dall’intelligenza artificiale, progettata per rispondere alle chiamate dei truffatori con conversazioni interminabili e senza senso. Sviluppata dalla società telefonica Virgin Media O2, Daisy è un’AI che, simulando il comportamento di una simpatica vecchietta, tiene occupati […]

L’appuntamento per tutti coloro che vogliono approfondire il mondo della cosmetica biologica e naturale è fissato per il 28 novembre alle ore 11.30. Il webinar “The Green Guide: Trends in Natural Ingredients” analizzerà temi caldi nell’ambito della bio-beauty come la trasparenza, l’approvvigionamento delle materie prime, l’innovazione, lo scenario normativo, le tendenze di mercato e l’importanza […]

In Iran, l’obbligo dell’hijab si trasforma in una sfida per i diritti delle donne. L’annuncio di Mehri Talebi Darestani, capo del Dipartimento per le donne e la famiglia del quartier generale per la Promozione delle virtù e la prevenzione del vizio, di aprire una “clinica per il trattamento della rimozione dell’hijab” ha scatenato indignazione tra […]

×