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Addio a Kabosu, la cagnolina che ha ispirato il meme ‘doge’
Lo scorso 17 maggio è stata annunciata la morte del cane protagonista del famosissimo meme “doge”, diventato molto popolare su Internet a partire dal 2013. Scopriamo, le curiosità, su questo simpaticissima e adorabile amica dell’uomo.
Se n’è andato la cagnolina protagonista del meme ‘doge’
La triste notizia della scomparsa di è stata comunicata dai padroni di Kabosu sul loro blog. La cagnolina aveva 18 anni ed era una femmina di razza shiba e viveva in Giappone, dove nel 2008 era stata adottata da Atsuko Sato, un’insegnante d’asilo.
Come è nato il meme ‘doge’
Il nome del meme “doge” deriva dal un termine slang del termine “dog” che in inglese significa “cane”. Il meme è spesso accompagnato da scritte colorate in carattere Comic Sans. Circolava dal 2010 ma aveva trovato grande diffusione a partire dal 2013: era stato inizialmente usato per prendere in giro politici statunitensi e canadesi, finché alcuni politici lo avevano iniziato a usare per esprimere alcuni concetti o attaccare gli avversari. Le scritte colorate e spesso sgrammaticate in Comic Sans derivavano invece dal Tumblr Shiba Confessions, aperto nel settembre 2012, che accoppiava frasi buffe ed estemporanee a foto di cani shiba.
Il successo del meme
Il meme del “doge” negli anni è divenuto a tal punto famoso da ispirare perfino una famosa criptovaluta, che nacque per scherzo ma ebbe un certo successo nel periodo di maggior diffusione delle criptovalute, qualche anno fa.
La storia di Kabosu
Kabosu era nata in un allevamento, che però aveva chiuso e l’aveva abbandonata con altri 19 cuccioli di shiba in un rifugio per cani. Alcuni, tra cui Kabosu, furono adottati, mentre gli altri furono uccisi. Sato aveva raccontato che il nome le fu dato da un volontario del centro: il kabosu è un agrume giapponese rotondo, e Sato decise di tenerlo perché si adattava perfettamente alla faccia tonda del cane.
Nel giugno 2009 Sato aveva iniziato a curare un blog sui cani abbandonati dove aveva pubblicato anche decine di foto di Kabosu, tra cui quella del 23 febbraio 2010 che nel giro di qualche tempo sarebbe diventata il famoso meme.